Grazie alla consolidata collaborazione tra l’Assessorato all’Istruzione del Comune di Scanzorosciate (BG) e l’Istituto Comprensivo è stato possibile studiare un progetto innovativo che coinvolge l’Orto Didattico, Sloow Food condotta di Bergamo, la ditta Sir Sistemi Italiani Ristorazione Collettiva srl di Azzano S.Paolo, ASPAN – Associazione Panificatori Artigiani della Provincia di Bergamo ed il Panificio Pezzotta di Tribulina.
Destinatari dell’iniziativa sono i bambini iscritti al servizio mensa nell’anno scolastico 2017-2018. Da anni l’attenzione dell’Amministrazione è rivolta alla ricerca dei progetti innovativi e qualificanti di un servizio tanto delicato com’è quello della ristorazione scolastica: i laboratori del gusto, condotti da Slow Food, il servizio nutrizionale della ditta Sir, la presenza del tecnologo alimentare dott.Scalabrini di Bergamo finalizzato al monitoraggio della qualità del servizio, il progetto del self service attivo presso le tre scuole primarie del territorio.
Nella commissione mensa di ottobre è stata presentata l’iniziativa: partendo da una sintetica analisi sull’importazione del grano in Italia (l’80% del quantitativo consumato è di importazione estera), l’introduzione di un prodotto esito di filiera produttiva locale (coltivazione, distribuzione e lavorazione delle farine, produzione e consumo del pane sul territorio) ha un significato innovativo e profondo, che può diventare uno stimolo per tutte le famiglie del territorio.
Obiettivo del progetto è quello di promuovere un consumo consapevole di materie prime e prodotti in tavola di qualità, fare educazione e cultura. Il panificio Pezzotta di Tribulina, coinvolto da Aspan, da Slowofood e dalla ditta Sir per il tramite dell’Amministrazione Comunale, rientra a pieno titolo nella filosofia del servizio e del progetto che sostiene il km 0.
Il progetto “Pane di Filiera” ben si coniuga con l’Orto Didattico del Comprensivo: l’orto, che rappresenta una solida base a testimonianza della sinergia tra il Comune, la Scuola, la ditta Sir e Slowofood, serve da “campo” per la sperimentazione del kit della semina delle tre varietà di grano che verrà donato alle scuole del territorio.
Spiccano alcuni aspetti positivi che il progetto avrà sulla comunità di Scanzorosciate: la coltivazione di varietà di grano “nostrano” a buona resa si propone, a lungo termine, di invertire le percentuali di provenienza del grano, riducendo in modo consistente l’importazione dall’estero, nonché un incentivo per le piccole e medie imprese della provincia coinvolte nel processo della panificazione.
Sarà determinante “raccontare” questo progetto, condividerlo per riscoprire la cultura del grano.
Tra gli altri aspetti che hanno particolarmente coinvolto l’Amministrazione ne spicca uno a cui l’assessore alle Politiche Educative ed Istruzione, Servizi all’Infanzia e Sport – dott.ssa Daniela Ceruti presta da tempo particolare attenzione: la lotta allo spreco alimentare: “Il progetto, ribattezzato “Pane della nostra terra”, per dare massima attenzione al territorio di Scanzorosciate, si inquadra nella promozione del km 0 e si prefigge come obiettivo la ricoperta di antichi saperi e sapori; altra ricaduta positiva sarà la riduzione dello spreco del pane nelle nostre mense del 30%: individuando una grammatura ed una dimensione del panino più ridotte, si conterrà l’avanzo del pane a fine servizio. L’iniziativa, quindi, si propone di fare educazione alimentare, ambientale e culturale.”
“Il “Pane della nostra terra” – dichiara il Sindaco Dott. Davide Casati – verrà distribuito nelle mense delle tre scuole di Scanzorosciate a partire da giovedì 7 dicembre, una volta alla settimana; rodato il sistema l’iniziativa coinvolgerà il servizio ristorazione scolastica da lunedì a venerdì. Ritengo particolarmente significativo l’avvio dell’ennesimo progetto che consentirà di sviluppare un nuovo percorso dentro l’orto didattico presente presso la sede dell’Istituto Comprensivo di Via degli Orti. Sono inoltre molto soddisfatto della preziosa collaborazione che stiamo per avviare con il Panificio Pezzotta di Tribulina, storico panificatore del territorio, a testimonianza del valore aggiunto che le piccole e medie imprese portano nell’economia locale.”
“Il progetto – afferma il Dirigente Scolastico, prof. Luigi Airoldi – dimostra la sensibilità dell’Istituto Comprensivo in tutti gli ambiti di azione dell’esperienza didattica che comprende il tempo mensa come occasione formativa della persona a tutto tondo. Ringrazio l’Amministrazione Comunale e tutti i soggetti coinvolti per l’opportunità fornita ai nostri bambini e alle loro famiglie”.