vicari organico scuola caosSiamo alla vigilia di settimane importanti per la costituzione degli organici, con il via alla costituzione dell’organico di fatto, e la pubblicazione dei trasferimenti dei neoimmessi in ruolo. Operazioni importanti per capire come si comporrà la geografia della distribuzione territoriale degli insegnanti.

 

Già nella circolare sugli organici il Miur aveva avviato una operazione che ha consentito a molti docenti di ruolo di evitare il soprannumero, grazie al riassorbimento nella stessa scuola ma su posto di potenziamento. Prima di soddisfare le esigenze delle scuole, infatti è necessario considerare le situazioni di esubero non riassorbibili  in organico di diritto, facendo in modo che i soprannumerari restino nelle scuole di titolarità.

 

I posti di potenziamento, infine, possono essere utilizzati, nella scuola secondaria, per completare singoli spezzoni abbinabili della stessa classe di concorso presente nella medesima scuola. Un esempio concreto proviene dalla Sicilia, laddove l’esubero nella scuola secondaria di II grado è stato compresso a 126 cattedre, rispetto alle 288 iniziali. La classe di concorso più colpita, come nel resto della penisola, la A019. Numeri comunque ancora alti.

 

Un altro esempio è quello della Campania. Il Direttore dell’USR Campania, nell’incontro sugli organici con i sindacati, ha comunicato la necessità di convertire i 325 posti liberi in organico di diritto, in seguito ai pensionamenti, in altrettanti posti da destinare all’assorbimento di neo immessi in ruolo sull’organico di potenziamento, già perdenti posto a livello nazionale. Ciò significa che non si guarda alla classe di concorso rimasta libera, ma alla classe di concorso del docente in esubero da destinare al potenziamento: può succedere pertanto che un posto di A050 sull’organico di diritto venga trasformato in posto di A019 (sull’organico di potenziamento), riassorbendo così l’esubero. Il posto di A050, tuttavia, non scompare ma cambia natura, ossia si trasforma in posto sull’organico di fatto, da assegnare quindi a supplenza.

 

Ma ci sono anche esempi in negativo, come quello denunciato dal sindacato SAB per gli organici della provincia di Cosenza.  Anche il mondo politico si mobilità. Il Consiglio regionale di Puglia impegna la giunta a portare all’attenzione della Conferenza Permanente Stato-Regioni un confronto finalizzato a rendere la situazione stabile e duratura per il personale docente pugliese che ha prestato servizio pluriennale presso le istituzioni scolastiche insistenti sul territorio della Puglia e che, adesso, per effetto della riforma, rischia di essere trasferito verso le cattedre e gli istituti del Nord e Centro Italia.

 

Inoltre vi potrebbero ancora essere degli aggiustamenti.