Informativa MIUR sugli organici del personale docente 2017/2018 posticipando ulteriormente l’atteso confronto sul punto risolutivo della mobilità che, di conseguenza, è stato ri-aggiornato.
Il MIUR ha convocato, in due riunioni consecutive, le organizzazioni sindacali nel tardo pomeriggio di mercoledì 15 marzo 2017 e nella mattina seguente; la discussione che in un primo momento doveva affrontare il tema della “chiamata per competenze”, si è poi estesa all’informativa sugli organici del personale docente 2017/2018 posticipando ulteriormente l’atteso confronto sul punto risolutivo della mobilità che, di conseguenza, è stato ri-aggiornato.
Si tratta della prevista trasformazione dei posti dall’organico di fatto all’organico di diritto. In corso le interlocuzioni tra MIUR e MEF per definire il numero dei posti.
La decisione di fornire l’informazione preventiva alle organizzazioni sindacali è stata dettata dall’urgenza di illustrare il percorso di stabilizzazione di un contingente di posti-docente dall’organico di fatto a quello di diritto; questa stabilizzazione inserita nella legge di stabilità 2017 e corrispondente a 400.000.000 di euro, vede ancora aperte le intorlocuzioni tra MIUR e MEF per l’esatta definizione del numero dei posti comuni e di sostegno da stabilizzare.
Nello specifico, il MIUR è determinato a “tenere sui numeri” difendendo l’oggettività delle proprie proiezione in relazione alle spese stanziate: si tratta quindi di concludere il confronto con il MEF per arrivare a corrispondere le esigenze presentate: punto particolarmente apprezzato dalla FLC CGIL e da tutti i sindacati e salutato come un cambio di tendenza, rispetto agli anni passati.
Il passaggio successivo, quindi, una volta quantificato il numero effettivo dei posti consolidati che andranno ad integrare le disponibilità per la mobilità e le immissioni in ruolo, sarà quello di verificare i criteri di riparto sulle Regioni, valutandone la ricaduta sui contingenti dei singoli gradi di scuola.