organici-docenti-2019-2020-circolare-miurOrganici docenti 2019/2020: emanata la circolare del MIUR. I 3.569 posti aggiuntivi attenuano in parte gli effetti del calo di studenti, ma non c’è una vera svolta nelle politiche scolastiche.


La FLC rivendica la piena disponibilità in organico di diritto di tutti i posti in organico di fatto e dei posti che si libereranno anche per effetto di Quota 100.

Il 20 marzo 2019 è stata resa pubblica dal MIUR la nota riguardante le dotazioni organiche del personale docente a.s. 2019/2020 (prot. 422 del 18 marzo 2019) con le relative istruzioni operative per la costituzione delle classi e la definizione degli insegnamenti nei vari ordinamenti.

Confermati i contingenti numerici già comunicati.

  • L’organico complessivo sarà composto da 620.836 posti comuni in organico di diritto con un aumento di 3.569 postidi cui
    • 2.000 posti aggiuntivi saranno destinati all’ampliamento del tempo pieno nella Scuola Primaria (stanziati dalla Legge di Bilancio, art.1 commi 728-729 della L.145/2018), di cui 729 al Nord, 330 al Centro, 941 al Sud
    • 400 posti di strumento aggiuntivi saranno destinati ai Licei Musicali (stanziati dalla Legge di Bilancio, art.1 comma 730 della L.145/2018)
    • 1.169 posti aggiuntivi stanziati per il riordino dei percorsi negli Istituti Professionali (art.12 D.Lgs. 61/2017).

Sono confermati inoltre i 48.812 posti di potenziamento a completamento dell’organico dell’autonomia ed i 100.080 posti di sostegno in organico di diritto.

Il parere della FLC CGIL

Resta il fatto che siamo ancora una volta di fronte ad interventi frammentati e mancanti di una visione complessiva, incapaci di ridare lungo respiro ai settori della conoscenza per superare l’emergenza, la precarietà e le necessità di contenimento della spesa pubblica: il problema degli organici deve invece essere affrontato in modo strutturale con l’intento di restituire alla scuola il personale che è stato tagliato dalla Riforma Gelmini in poi, con conseguente aumento degli alunni per classe.

Soltanto attraverso un piano di potenziamento degli organici e di stabilizzazione dei precari la scuola sarà in grado di realizzare appieno il diritto allo studio e l’ampliamento dell’offerta formativa prevista dalle norme vigenti, nonché di proporre una vera azione di contrasto al drammatico fenomeno della dispersione scolastica, specie nei territori del Paese oggi più sofferenti.

Per questo riteniamo indispensabile l’apertura di un tavolo politico: sono necessarie politiche di investimento per garantire il passaggio in organico di diritto di tutti i posti dell’organico di fatto (circa 56.000, compresi i 41.000 posti in deroga sul sostegno) e soprattutto è prioritario rendere disponibili i posti che si libereranno per effetto degli ultimi interventi di legge, come ad esempio “Quota 100” (circa 22.000).

Nei prossimi giorni forniremo una scheda di commento puntuale della circolare.