L’ipotesi obbedisce al cambio di piano per l’iter dell’attuazione della riforma della scuola, che da Decreto sarà trasformato in Disegno di legge. Arrivano le prime cifre su posti riservati concorso.
Il numero di 40mila (in realtà si potrebbe arrivare anche a 50mila) è legato ai posti effettivamente disponibili dell’organico di diritto e corrispondenti al piano pluriennale di assunzioni varato dal Governo Letta, quando era Ministro l’On Carrozza.
Il resto della assunzioni, che complessivamente potrebbero aggirarsi intorno ai 180mila con il concorso (dati da prendere con le dovute cautele), saranno attuate in seguito all’approvazione del Disegno di legge che sarà presentato martedì prossimo 10 marzo.
In pratica, nel piano di assunzioni previsto per settembre 2015, mancherebbero tutti i posti legati all’attuazione dell’organico funzionale (o dell’autonomia) che resterà imbrigliato nel Disegno di legge in Parlamento.
Questo piano permetterebbe di coprire tutti i posti subito vacanti e di affrontare senza il fiato sul collo l’iter parlamenta del DDL. Strategia che, siamo certi, non piacerà ai docenti precari delle GaE, GM e GI.
Altra soluzione pare non ci sia, se non rischiare di far saltare anche le assunzioni sui posti già disponibili. Infatti, l’attivazione dell’organico funzionale è necessario e portare a casa tutte le assunzioni previste significherebbe estrapolare in un Decreto d’ugenza molti degli articoli della bozza di riforma. Iter che, evidentemente, al Governo non vogliono affrontare. Strategia, tra l’altro, suggerita da Forza Italia.
Legato al DDL, probabilmente, rimarrà anche l’indizione del concorso a cattedra, nel quale gli esclusi dalle assunzioni di GaE (esclusi dopo il completamento di tutto il piano di assunzioni, naturalmente) e gli abilitati delle Graduatorie di istituto (questi ultimi se con più di 36 mesi di servizio su posto vacante nelle scuole statali) avranno una percentuale di posti riservati. Pare che la cifra potrebbe essere davvero ragguardevole, fino a raggiungere il 40%.
FONTE: Orizzonte Scuola (www.orizzontescuola.it)
AUTORE: Anselmo Penna