Ad annunciarlo è il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara: si autorizzano nuove assunzioni di personale ATA nelle scuole, ecco tutti i dettagli.
“Questi stanziamenti – afferma Valditara – certificano il nostro impegno nel sostenere il personale della scuola e nel colmare finalmente il divario che separa Nord e Sud Italia. Investendo in risorse umane e in progetti mirati costruiremo un sistema scolastico più forte e inclusivo, capace di rispondere alle esigenze del nostro Paese e di contribuire attivamente al suo sviluppo socio-economico”.
Scopriamo dunque più nello specifico quanti fondi sono stanziati e quanti saranno i posti messi a disposizione.
Che cosa si intende per personale ATA?
Il personale ATA è il personale amministrativo, tecnico e ausiliario degli istituti e scuole di istruzione primaria e secondaria, delle istituzioni educative e degli istituti e scuole speciali statali.
Svolge funzioni amministrative, contabili, gestionali, strumentali, operative e di sorveglianza collegate all’attività delle istituzioni scolastiche.
Il personale ATA è suddiviso in diversi profili professionali: maggiori informazioni in questo approfondimento.
Nuove assunzioni di personale ATA nelle scuole: i numeri
Grazie a uno stanziamento di 50 milioni di euro il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pertanto autorizzato le scuole a stipulare nuovi contratti a partire dal 16 ottobre fino a fine anno.
Pertanto, grazie a questo intervento, ogni scuola italiana potrà disporre di un’unità aggiuntiva di personale Ata, per un totale di:
- 2.948 assistenti tecnici e amministrativi
- e 4.235 collaboratori scolastici.
In ottemperanza agli impegni presi a sostegno del Sud Italia, il Ministro Valditara ha firmato inoltre un ulteriore decreto che prevede la ripartizione di 12 milioni di euro a 1.828 scuole del Mezzogiorno ricomprese nell’Agenda Sud.
Si tratta delle risorse provenienti dal PNRR, dal PON Scuola 2014 – 2020, dal POC Scuola 2014 – 2020 e dal Programma Nazionale “Scuola e competenze 2021 – 2027”.
Questi ulteriori fondi destinati agli istituti consentiranno di attivare incarichi temporanei aggiuntivi dal 1° novembre fino alla fine del 2023 per l’assunzione di:
- 355 assistenti amministrativi e tecnici
- e 1.473 collaboratori scolastici.
“Abbiamo mantenuto l’impegno assunto“, ha concluso infine il Ministro, “è un ulteriore intervento che va nella direzione di ridare centralità al personale della scuola tutto“.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it