noipa-stipendio-dicembre-tredicesima-docenti-dicembre-datePer gli utenti Noipa (ma non solo), dicembre non è solo il mese del Natale, ma anche della tredicesima. Oltre allo stipendio, dipendenti pubblici e privati riceveranno una mensilità aggiuntiva. Quando viene pagata la 13ma da Noipa? Quali potrebbero essere gli importi?


L’accredito di stipendio e tredicesima di dicembre 2017 da NoiPa, rispetto allo stipendio dei mesi precedenti, viene anticipato al giorno 15, questo per garantire ai dipendenti della pubblica amministrazione, ma in particolare a scuola e forze armate, di affrontare al meglio le spese per le festività del Natale 2017 e del capodanno 2018.

 

La tredicesima mensilità è una gratifica natalizia, disciplinata dai vari CCNL, contratti collettivi nazionali e pertanto può subire delle variazioni nei diversi settori lavorativi.

 

Per cui la gratifica natalizia può maturare, essere calcolata ed avere date diverse di pagamento, dissimile tra le diverse categorie di lavoratori, senza contare poi, gli eventuali accordi tra lavoratore e datore e lavoratore, che consentono il pagamento a rate della tredicesima sullo stipendio mensile.

 

Nel caso dei docenti, dal momento che il giorno uno avverrà l’elaborazione definitiva, quest’anno la tredicesima sarà corrisposta venerdì 15 dicembre. Per i docenti il calcolo è invece più complesso. Viene calcolata per ogni mese di servizio e per ogni periodo lavorato superiore ai 15 giorni. E non matura quando il docente si assenta per motivi familiari o personali e nei casi in cui sia stato sospeso per motivi disciplinari. La tredicesima è assoggettata ai normali contributi previdenziali e alle normali ritenute fiscali.

 

Non sono previsti invece gli assegni per il nucleo familiari. Non sono nemmeno previste le detrazioni per lavoro dipendente o per familiari a carico. Le aliquote che vengono applicate alla tredicesima sono quelle già utilizzate per le retribuzioni passate.

 

 

Quanto spetta di tredicesima ai lavoratori, è stabilito dai contratti collettivi, di solito l’importo della tredicesima mensilità è pari ad un normale mese di retribuzione almeno per quanto riguarda il lordo.

 

Infatti, bisogna ricordare che tredicesime sono tassate di più e non beneficiano neanche delle detrazioni per carichi familiari o per reddito perché detrazioni calcolate su 12 mensilità.

 

Ed è per questi motivi che le tasse sono più alte ed il netto in busta paga più basso, anche se è dal datore di lavoro è stato corrisposto una normale retribuzione.

 

Il calcolo tutti i ratei maturati da gennaio 2017 al 30 giugno e da settembre al 31 dicembre 2017 per i docenti che hanno avuto il contratto ad orario pieno fino al termine delle attività didattiche. (per contratti con numero di ore inferiori bisogna fare la proporzione).

 

Bisogna prendere in considerazione le voci (presenti nella seconda pagina del cedolino)

 

 

  • Stipendio tabellare
  • IIS conglobata
  • Indennità di vacanza contrattuale.

 

 

Non è soggetta a tredicesima la Retribuzione professionale docenti. Queste tre voci danno il lordo mensile base di calcolo della tredicesima. Poi bisogna guardare il riquadro Ritenute previdenziali, in cui sono evidenziati i contributi totali trattenuti su stipendio+ tredicesima. Infine le ritenute fiscali su stipendio e tredicesima.

 

Ricordiamo che poichè la tredicesima si matura in base ai mesi lavorati (a partire dal mese di gennaio dell’anno di riferimento), l’importo spettante è commisurato in proporzione ai dodicesimi lavorati.

 

Sulla tredicesima il prelievo Irpef è ad aliquota massima, senza l’applicazione di alcuna detrazione d’imposta (trovate il dettaglio nella sezione Ritenute) del cedolino dello stipendio. “Nel caso di servizio prestato per un periodo inferiore all’anno o in caso di cessazione del rapporto nel corso dell’anno, la tredicesima è dovuta in ragione di un dodicesimo per ogni mese di servizio prestato o frazione di mese superiore a 15 giorni.”