NOIPA ha ottemperato alla pubblicazione del cedolino di marzo 2018. Tra qualche giorno dovrebbe anche essere pubblicata sul portale la certificazione unica, il termine ultimo è il 31 marzo.
Per alcuni nel cedolino è ancora presente la voce per il conguaglio fiscale Irpef con scadenza marzo. Questo significa che gli amministrati di NoiPa potranno visualizzarlo online in pdf direttamente nella propria area riservata. Non è stata data al momento nessuna comunicazione ufficiale da parte del sistema, né sul proprio sito né sulla pagina Facebook. Le date di accreditamento, invece, erano già state rese note in precedenza.
Per la precisione, i lettori stanno già visualizzando, dal 16 marzo, su NoiPa il cedolino marzo 2018. Adesso si attende l’esigibilità dello stipendio, che è prevista per il 23 marzo 2018.
I modelli di Certificazione Unica (CU – ex CUD) verranno resi disponibili entro il 31 marzo, come sostengono gli amministratori della pagina Social.
Continuano ad imperversare sui social anche le domande relative a questo cedolino del mese di marzo 2018, quello in cui, a parere di alcuni, i dipendenti della scuola, avrebbero dovuto beneficiare di aumenti e arretrati. Il qui pro quo nasce dalla comunicazione su NoiPA di una emissione speciale con la quale si annunciava per il 1° marzo l’accreditamento degli arretrati derivanti dal nuovo Contratto, non riguarda il personale della scuola. Come chiaramente indicato nell’annuncio, si tratta degli arretrati che spettano ai lavoratori del comparto Funzioni Centrali (ex comparto Ministeri, Agenzie Fiscali, EPNE, Enti ex art.70).
D’altronde non era possibile pensare che i lavoratori della scuola potessero avere in busta paga già il 1° marzo gli arretrati, in quanto il 9 febbraio è stata firmata l’ipotesi di accordo di contratto, ma non c’è ancora la sottoscrizione definitiva. Né era pensabile che tali aumenti o arretrati fossero inseriti nel cedolino di marzo, non essendo mutata ancora la situazione.
Interessante, invece l’infografica fornita lato social dalla pagina FB di NoiPA, che riportiamo qui di seguito. Viene descritto come funziona, per il personale supplente breve e saltuario della Scuola, il flusso per il pagamento.
