FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS Confsal in una specifica lettera inviata al Capo Dipartimento dell’Istruzione chiedono all’Amministrazione di spostare i termini di scadenza del monitoraggio sugli adempimenti riguardanti la gestione del bonus per la valorizzazione del lavoro docente.
In particolare la prima scadenza del 6 maggio riguardante l’individuazione dei criteri, oltre che la costituzione del Comitato, impone una compressione dei tempi difficilmente compatibile con la stessa indicazione della circolare del 19 aprile che parla di “coinvolgimento della comunità scolastica nel suo complesso”.
Si fa notare peraltro che tali termini perentori mal si conciliano invece con i tempi distesi che invece il MIUR si concede ad esempio per quanto riguarda l’assegnazione dei fondi che non è ancora avvenuta.
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Roma, 27 aprile 2016
Al Capo Dipartimento per il Sistema Educativo
di Istruzione e di Formazione
Dott.ssa Rosa De Pasquale
MIUR
Oggetto: Monitoraggio Invalsi per la valorizzazione del merito del personale docente: richiesta spostamento scadenza.
Le scriventi Organizzazioni Sindacali, in riferimento alle date di chiusura delle azioni attivate dall’Invalsi allo scopo di monitorare il percorso avviato dalle scuole per la costituzione dei comitati di valutazioni e la definizione da parte di tali organismi – profondamente rinnovati nella composizione e nelle compiti dalla Legge 107/2016 – dei criteri per l’attribuzione del bonus previsto dall’art. 1, comma 126, della suddetta legge, sottolineano come tali nuove competenze richiedano da parte dei dirigenti scolastici l’attivazione in tempi distesi di un percorso condiviso con tutti gli organismi della scuola, come recita la stessa circolare Miur del 19 aprile scorso.
Per tali motivi segnalano che le scadenze previste nella nota n. 4370 del 20/04/2016 difficilmente potranno essere rispettate dalla maggior parte delle scuole che non hanno ancora concluso il percorso di definizione di detti criteri e chiedono alla S.V. di disporre lo spostamento della scadenza del 6 maggio prevista per i primi due monitoraggi, armonizzando lo svolgimento del monitoraggio con la pubblicazione del Decreto di ripartizione del fondo per il bonus, previsto dal suddetto comma 126 ma non ancora noto alle scuole.