pubblico impiego mobilitaAl Ministero si contratta per aumentare di circa 25mila unità i prossimi posti disponibili per immissioni in ruolo e mobilità.

 

Si tratta dei posti che oggi vengono coperti annualmente con docenti precari, ma che di fatto sono cattedre vacanti, il cosiddetto organico di fatto.

 

Ieri al Ministero i sindacati hanno avanzato richiesta di trasformare 25mila cattedre in organico di diritto. La Giannini ha comunicato di aver già inoltrato formale richiesta al Ministero dell’economia, che, però, ha avanzato qualche perplessità.

 

Si tratta di cattedre prevalentemente presenti su sostegno e che riguardano in special modo il Sud Italia.

 

Se si guarda, infatti, al fenomeno dei posti in deroga sul sostegno, si noterà come essi sono concentrati soprattutto al Sud Italia e nelle isole.

 

Infatti,al Nord l’8,6% dei posti, in relazione agli alunni, è andato in deroga, mentre al Sud il 15,2%.

 

Per il Sud (Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia) si parla di 11.529 cattedre di sostegno che potrebbero diventare di diritto, con possibilità di utilizzo sia per le prossime operazioni di mobilità che di immissioni in ruolo. Quasi la metà dei quali concentrati in Campania.

 

Nessun dato, al momento per quanto riguarda le cattedre. Spetterà comunque alla contrattazione decidere come suddividere i posti da trasformare in diritto tra le varie regioni.

 

I dati dei posti in deroga per il sostegno

 

 

 

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