Ecco le idee che ha espresso il nuovo Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi.
Maturità 2021: unico orale con tutte le materie e nessuna prova scritta?
Sarebbe questo l’orientamento del nuovo vicario del MIUR: scopriamo tutti i dettagli.
Quest’anno, infatti, spetterà al ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi predisporre le modalità di svolgimento della Maturità 2021, senza dover sottoporre le sue proposte alla discussione del Parlamento. Tutto questo per evitare i ritardi registrati lo scorso anno.
Maturità 2021: orale con tutte le materie, addio alla prova scritta
Non una tesina ma un elaborato ampio, “personalizzato”, concordato con il consiglio di classe.
E poi un maxi-orale che si svilupperà sulle altre discipline. L’esame di maturità 2021 sarà molto simile a quello dello scorso anno: nessuna prova scritta e commissione composta da docenti interni. La promozione, però, non è scontata: l’ammissione all’esame di Stato sarà disposta dal consiglio di classe.
Lo anticipa il neoministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, al Corriere della Sera, in attesa che venga pubblicata l’ordinanza ormai pronta. Le prove avranno inizio da metà giugno. Sulle altre priorità che riguardano il mondo della scuola, Bianchi ha poi aggiunto che “la prima cosa da fare è vaccinare tutti gli insegnanti e il personale“.
Mentre sulla modifica del calendario scolastico, il ministro ha precisato che “la competenza è delle Regioni”.
Infine quest’anno la didattica a distanza si è rivelata strutturale e non emergenziale e dunque dovrebbero tornare le bocciature e le non ammissioni. Per poter essere ammessi alla Maturità, quindi, occorrerà ricevere un giudizio “complessivamente positivo” agli scrutini, senza avere alcuna materia al di sotto del 6.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it