La Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ha tenuto, nell’Aula del Senato, un’informativa sulle iniziative per la prosecuzione dell’anno scolastico alla luce dell’emergenza sanitaria in corso.
Lucia Azzolina in Senato: anno scolastico valido, maturità “interna”. Dalle risorse per la didattica a distanza, alle decisioni sugli Esami di Stato per la Scuola secondaria di II grado, la Ministra ha illustrato le azioni in campo e quelle che si stanno programmando.
Questo il messaggio della Ministra.
Lucia Azzolina in Senato: anno scolastico valido, maturità con soli membri interni
Sugli Esami di Stato serve buon senso. Come detto oggi in Senato, sono convinta che la soluzione migliore sia quella di avere una commissione esaminatrice formata da soli membri interni, più un presidente esterno.
Solo per quest’anno quindi, a parte il presidente che resta esterno, proporrò una commissione di sei commissari tutti interni. Invece di averne tre interni e tre esterni. Così facendo, i professori che in queste settimane stanno seguendo i ragazzi potranno valutare gli esiti delle prove con la piena consapevolezza della preparazione effettivamente svolta. Allo stesso tempo, un presidente esterno si potrà fare garante della regolarità dell’intero percorso d’esame.
È una situazione molto difficile per tutti, per i maturandi in particolare. A loro dico: vi aggiornerò sui provvedimenti che decideremo di prendere. Tutta la scuola è con voi, non siete soli.
Il Decreto per la didattica a distanza
Infine, la Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha firmato il decreto ministeriale per distribuire alle scuole, in attuazione del decreto legge del governo ‘Cura Italia’, 85 milioni per il potenziamento della didattica a distanza.
Di questi, 10 milioni potranno essere utilizzati dalle istituzioni scolastiche per favorire l’utilizzo di piattaforme e-learning e per dotarsi immediatamente di strumenti digitali utili per l’apprendimento a distanza, o per potenziare quelli già in loro possesso. Ponendo attenzione anche ai criteri di accessibilità per le ragazze e i ragazzi con disabilità.
Altri 70 milioni saranno utilizzabili per mettere a disposizione degli studenti meno abbienti, in comodato d’uso gratuito, dispositivi digitali per la fruizione della didattica a distanza.
I restanti 5 milioni serviranno a formare il personale scolastico.
I 70 milioni per i dispositivi digitali saranno distribuiti fra le scuole tenendo conto del numero totale di alunni dell’istituto (per il 30% del totale dell’importo), ma anche dell’indicatore Ocse Escs (per il 70% del totale dell’importo). Che consente di individuare le aree dove ci sono famiglie più bisognose e dove, soprattutto, sono meno diffuse le dotazioni digitali.
Il decreto individua le risorse disponibili scuola per scuola. Appena arriveranno nelle ‘casse’ dei loro istituti i dirigenti scolastici potranno utilizzarle immediatamente.
Ripartizione assistenti informatici
Il provvedimento firmato stabilisce anche le modalità per ripartire fra le scuole i 1.000 assistenti tecnici informatici previsti dal decreto ‘Cura Italia’ che potranno dare supporto ai docenti per la didattica a distanza. Saranno assegnati alle istituzioni scolastiche del primo ciclo, dove oggi queste figure non esistono.
Il decreto incrementa, infine, il Fondo per le emergenze educative del Ministero di 2 milioni di euro. Anche questi utilizzabili per le esigenze delle scuole per fronteggiare l’emergenza Coronavirus sul piano della didattica.
La Ministra ha poi firmato il provvedimento che assegna alle scuole altri 43,5 milioni. Fondi riservati per pulizie straordinarie e acquisto di gel e prodotti igienizzanti.
Il Ministero invierà una circolare operativa alle scuole per l’attuazione del decreto ‘Cura Italia’.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it