riciclaggio di denaroLa legge di Bilancio 2018, l’ultimo provvedimento economico della legislatura, porta con sé novità per il mondo della scuola.


 

Numerosi i provvedimenti, molti dei quali assunti con emendamenti approvati quasi sul filo di lana, che riguardano la scuola. Con le risorse aggiuntive inserite in manovra – 50 milioni nel 2018 e 150 milioni dal 2019 – si punta a stabilizzare l’organico sulla base dell’assunzione di 18.762 docenti precari nelle scuole.

 

Per i dirigenti scolastici è previsto un extra aumento contrattuale per ridurre la sperequazione con l’altra dirigenza pubblica. La legge prevede uno stanziamento di 37 milioni per il 2018, di 41 milioni per il 2019 e di 96 milioni. Le risorse vanno ad aggiungersi a quelle già previste dalla legge 107/15 per le medesime finalità.

 

Prevista l’istituzione di un fondo, con lo stanziamento di 10 milioni nel 2018, 20 nel 2019 e 30 a decorrere dal 2020, che si aggiungono alle risorse disponibili per il rinnovo contrattuale del personale docente delle scuole.

 

Il fondo servirà per valorizzare, attraverso la contrattazione collettiva nazionale, le docenti e i docenti che si impegneranno particolarmente nella formazione, nella ricerca, nella sperimentazione didattica o che raggiungeranno particolari risultati nella diffusione nelle scuole di modelli di didattica per lo sviluppo delle competenze.

 

Inoltre, entro il 28 febbraio il ministero dell’Istruzione indice una procedura selettiva per titoli e colloquio, finalizzata all’immissione in ruolo, a decorrere dall’anno scolastico 2018/2019, del personale che, alla data di entrata in vigore della legge, è titolare di contratti di collaborazione coordinata e continuativa stipulati con le istituzioni scolastiche statali per lo svolgimento di funzioni assimilabili a quelli degli assistenti amministrativi e tecnici.

 

Tra le altre misure in evidenza:

 

  • Proroga della validità delle graduatorie del concorso per docenti bandito nel 2016.
  • Reintroduzione della possibilità di conferire supplenze brevi al personale ATA
  • Emanazione, entro il 2018, dopo oltre 15 anni di attesa, del concorso per DSGA (Direttori generali dei Servizi Generali e Amministrativi)
  • Introduzione di norme con specifiche sulla qualifica di educatore socio-pedagogico e pedagogista
  • Valorizzazione dei titoli abilitanti in occasione degli aggiornamenti delle Graduatorie di istituto, con particolare attenzione a quelli conseguiti in ambito universitario.
  • Destinazione del 5% dei posti dell’organico per il potenziamento dell’offerta formativa per promuovere le discipline motorie presso le scuole primarie.
  • Conferma, anche per il 2018, dello stanziamento di 75 milioni di euro per l’assistenza alle alunne e agli alunni con disabilità.
  • Stanziamento di 10 milioni nel 2018, 20 milioni nel 2019 e 35 milioni a partire dal 2020 per gli Istituti tecnici superiori (ITS).
  • Costruzione di scuole innovative nelle Aree interne del Paese.