istanze-onlineSistema ancora in tilt con malfunzionamenti vari: le difficoltà tecniche segnalate sulla piattaforma delle Istanze Online hanno spinto il ministero ad accettare la richiesta di proroga.


Continuano le segnalazioni di malfunzionamenti vari del sistema Istanze Online, che coinvolge tutte le istanze in questo momento presenti sulla piattaforma. Il tempo in più è utile anche per la pubblicazione di altre FAQ, rese necessarie dai dubbi in merito ai servizi valutabili. Difficilmente invece le FAQ potranno riguardare aspetti non direttamente interessati dalla domanda, come la permanenza nelle graduatorie di merito del concorso 2106 o gli aspetti legati al FIT.

 

Per i disguidi, il MIUR ha deciso di rinviare dal 22 Marzo al 26 Marzo (alle ore 14.00) la scadenza per poter permettere agli insegnanti di accreditarsi e inserire la domanda di partecipazione al concorso.

 

Il passaggio su Instanze online è obbligatorio a prescindere al grado di specializzazione e dal possedimento dell’abilitazione.

Nonostante questo, però, i problemi riscontrati e il protrarsi di questi ultimi rende la procedura difficoltosa e impossibile da concludere.

 

Negli ultimi giorni la piattaforma Istanze online è andata in tilt a causa della concomitanza con la scadenza per la presentazione di domande per i docenti e per il Personale ATA. Una situazione già riscontrata in passato quando gli accessi sulla piattaforma diventano numerosi, mettendo però in difficoltà i candidati nell’accesso al sito o nell’iter di compilazione e invio dell’istanza.

 

Problemi anche sulla funzione per la domanda dei commissari esterni e dei Presidenti per gli Esami di Stato di secondaria di II grado. Anche in questo caso vengono segnalati numerosi problemi, in particolare ad alcuni docenti viene richiesto di compilare la domanda per la provincia di servizio, ad altri per la provincia di residenza, senza criterio.

 

Non è la prima volta che il numero elevato di accessi alla piattaforma manda in tilt il sistema informatico, causando il rallentamento delle operazioni. E non è la prima volta che il Miur è costretto ad intervenire in extremis rinviando o facendo slittare una scadenza per poter permettere a tutti di inserire le proprie domande.