iscrizioni flc cgilDal 9 gennaio 2018 è possibile registrarsi per le iscrizioni online. Nel fascicolo della FLC CGIL le scadenze, le modalità e le informazioni utili.


Iscrizioni scuola 2018/2019, il fascicolo per presentare domanda.

 

Come anticipato, le domande di iscrizione per l’anno scolastico 2018/2019 si presentano online, salvo alcune eccezioni, dalle ore 8.00 del 16 gennaio e entro le ore 20.00 del 6 febbraio 2018. Per le scuole paritarie resta facoltativo aderire alla modalità telematica.

 

Per effettuare le iscrizioni online i genitori che non siano già in possesso di una identità digitale (SPID), dovranno prima accreditarsi, registrandosi al portale www.iscrizioni.istruzione.it.

 

Iscrizioni scuola 2018/2019, il fascicolo per presentare domanda

 

Come tutti gli anni la FLC CGIL pubblica un fascicolo di approfondimento, con utili informazioni e commenti, destinato ai genitori e a tutto il personale della scuola. Nei prossimi giorni verranno pubblicate anche le schede sintetiche per i diversi ordini e gradi di scuola (infanzia e primaria e secondaria di primo e secondo grado).

 

Dal 16 gennaio al 6 febbraio 2018famiglie e studentiitaliani, attraverso le iscrizioni alle scuole di ogni ordine e grado,rinnoveranno il patto tra Stato e cittadini per realizzare il diritto all’istruzione sancito dalla Costituzione.Purtroppo, come più volte abbiamo ripetuto, il diritto all’istruzione è stato indebolito dagli interventi pesantissimi della legge 107/15, la cosiddetta “Buona Scuola”.Mentre la scuola secondaria fa i conti con un organico dell’autonomia, che ha dimostrato tutti i suoi limiti, ilmancato potenziamento dell’organico della scuola dell’infanzia e primaria continua a pesare sul destino di questo segmento della scuola pubblica, che più degli altri resta sospeso al filo sottile delle vicende giudiziarie.

 

La politica,rinunciandoper decenni a governare il sistema di formazione e selezione degli insegnanti, ha finito per consegnare alle aule di tribunale il destino di migliaia di lavoratori precari, docentiche nonostante tutto continuano a garantire il funzionamento della scuola dell’infanzia e primaria.