insegnamento-educazione-civica-a-scuola-leggeL’insegnamento dell’educazione civica a scuola è legge. Questo ai sensi della legge approvata in Senato: sarà obbligatorio a partire dal prossimo 1° settembre nelle scuole di ogni ordine e grado, almeno a partire dalla scuola primaria.


Ma come sarà strutturata la nuova materia di insegnamento?

Insegnamento Educazione Civica a Scuola: è legge

Alla “nuova materia” saranno dedicate

  • un minimo di 33 ore annue da ritagliare all’interno del monte ore previsto per ciascun corso di studi
  • un docente coordinatore senza oneri aggiuntivi per la finanza pubblica
  • uno specifico voto in pagella.

Il testo approvato dal Senato recepisce diversi suggerimenti della proposta di legge lanciata dal Comune di Firenze e fatta propria dall’Anci: la declinazione delle materie di insegnamento che vanno dallo studio della Costituzione, delle istituzioni dello Stato Italiano e dell’Unione europea, alla educazione ambientale, digitale, dei diritti umani, elementi del diritto del lavoro, educazione alla legalità, rispetto dei beni comuni; l’insegnamento oggetto di valutazione autonoma con un monte orario non inferiore alle 33 ore annue; la possibilità per i Comuni di collaborare organizzando iniziative con le scuole, in particolare riguardo al funzionamento delle amministrazioni locali e dei loro organi e alla conoscenza storica del territorio; percorsi di formazione per i docenti.

“L’approvazione della legge che reintroduce l’educazione civica come insegnamento obbligatorio. E ampliandone il perimetro, è un traguardo importante, un traguardo anche nostro, dei sindaci italiani. E di quei centomila cittadini residenti in migliaia di Comuni, che entusiasticamente ci hanno appoggiato sottoscrivendo la proposta di legge che abbiamo voluto di iniziativa popolare”.

Lo dichiara il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro.