graduatorie-permanenti-ata-2023-2024-istruzioniIl Ministero dell’Istruzione e del Merito ha fornito tutte le istruzioni sulle Graduatorie Permanenti ATA 2023/2024 e sui  Concorsi per titoli per i profili professionali area A e B.


Con la Circolare il Ministero invita le Regioni ad indire i concorsi per soli titoli per i profili professionali dell’area A e B del personale ATA, disciplinati dall’articolo 554 del decreto legislativo n. 297/1994 e dall’ordinanza ministeriale 23 febbraio 2009, n. 21.

Graduatorie Permanenti ATA 2023/2024: le istruzioni del Ministero

I concorsi sono indetti, con appositi bandi delle Direzioni Regionali, nel corrente anno scolastico e sono finalizzati alla costituzione delle graduatorie provinciali permanenti utili per l’a.s. 2023/2024.

Requisiti di ammissione e valutazione titoli

In relazione ai requisiti generali di ammissione si condidera valutabile come servizio svolto presso enti pubblici anche il servizio civile volontario svolto dopo l’abolizione dell’obbligo di leva: tale servizio sarà valutato con il medesimo punteggio che la tabella di valutazione dei titoli attribuisce al servizio prestato alle dipendenze di amministrazioni statali.

Benefici da Legge 104

Nel modello di domanda, è prevista la compilazione di un’apposita sezione, denominata “Modello H: Attribuzione priorità” per il personale che intende usufruire dei benefici della legge n. 104/1992.

In via preliminare, si ricorda che la legge n. 104/1992 è stata recentemente modificata dal d. lgs. 30 giugno 2022, n. 105, e, pertanto, sarà necessario adeguare i bandi di concorso, ove occorra, alle modifiche di legge intervenute.

Le Direzioni sono invitate ad evidenziare, nei bandi di concorso, che le dichiarazioni concernenti i titoli di riserva e le dichiarazioni concernenti l’attribuzione della priorità nella scelta della sede  devono essere necessariamente riformulate dai candidati che presentino domanda di aggiornamento della graduatoria permanente, in quanto trattasi di situazioni che, se non riconfermate, si intendono non più possedute.

Servizi effettuati in qualità di DSGA

Il Ministero rappresenta, inoltre, l’esigenza di prevedere, nei bandi di concorso, la possibilità per gli assistenti amministrativi non di ruolo di dichiarare i servizi effettuati in qualità di DSGA nell’a.s. 2019/2020 sulla base della richiamata intesa quale servizio svolto nel profilo professionale di assistente amministrativo.

La medesima possibilità deve essere prevista, inoltre, anche per il servizio svolto in qualità di DSGA nell’a.s. 2020/2021.

Esclusività della domanda telemativa

Com’è noto, a seguito della predisposizione della procedura informatica, le domande di ammissione alle procedure in esame dovranno essere presentate, a pena di esclusione, unicamente in modalità telematica.

I bandi di concorso dovranno essere pubblicati sul Portale InPa (www.inpa.gov.it) entro la data indicata nel prosieguo; con diversa nota seguiranno apposite indicazioni per l’accreditamento, l’accesso e la pubblicazione dei bandi sul Portale.

Il Portale, come noto, è stato realizzato al fine di raggiungere gli obiettivi di crescita digitale, di modernizzazione della P.A. e di rafforzamento della capacità amministrativa del settore pubblico previste dal PNRR (Missione 1, Investimento 2.1), e per assicurare modalità di reclutamento rapide, trasparenti e innovative.

A decorrere dal 1° novembre 2022, il ricorso al portale è obbligatorio, mentre, dall’anno 2023, la pubblicazione delle procedure di reclutamento nei siti istituzionali e sul Portale esonera le amministrazioni, inclusi gli enti locali, dall’obbligo di pubblicazione delle proprie selezioni nella Gazzetta Ufficiale, così come previsto dall’articolo 35-ter, comma 2-bis, del decreto legislativo n. 165 del 2001.

Gli Uffici Regionali sono pertanto invitati a pubblicare sui propri siti internet i bandi di indizione dei concorsi per soli titoli citati entro e non oltre la data del 26 aprile 2023.

A tal fine, si fa presente che le funzioni Polis per la presentazione delle istanze saranno aperte dal 27 aprile 2023 al 18 maggio 2023.

Nei bandi di concorso dovrà, inoltre, essere specificato che le domande di ammissione potranno essere presentate, a pena di esclusione, unicamente in modalità telematica attraverso il seguente servizio “Istanze on Line (POLIS)”.

L’accesso al servizio Istanze on-line dovrà essere reso raggiungibile mediante il suddetto Portale InPa; con diversa nota seguiranno apposite indicazioni.

Il servizio sarà anche raggiungibile direttamente dall’home page del sito internet del Ministero (www.miur.gov.it), sezione Servizi o, in alternativa, tramite il seguente percorso Argomenti e Servizi > Servizi online >lettera I > Istanze on line.

Il servizio sarà attivo dalle ore 9,00 del 27 aprile 2023 fino alle ore 23,59 del 18 maggio 2023.

Scelta delle istituzioni scolastiche

Si rammenta che anche per la scelta delle istituzioni scolastiche, in cui si richiede l’inclusione nelle graduatorie di circolo e di istituto di prima fascia per l’a.s. 2023/2024 (Allegato G), è stata adottata la modalità telematica.

L’istanza sarà resa disponibile dopo che gli Uffici Provinciali avranno completato la valutazione delle domande di inserimento/aggiornamento in graduatoria.

Modalità, tempi e aspetti specifici della procedura on-line per la scelta delle sedi saranno comunicati con successiva nota.

Si ricorda, inoltre, con riferimento alla predisposizione dei relativi bandi che le controversie e i ricorsi avverso le graduatorie sono devoluti al giudice ordinario in funzione di giudice del lavoro.

Si fa presente inoltre che chi ha presentato istanza di depennamento dalle graduatorie permanenti provinciali per iscriversi nelle graduatorie di istituto di terza fascia di diversa provincia può presentare domanda di inclusione nelle graduatorie provinciali permanenti della provincia per cui ha presentato domanda di iscrizione nella terza fascia delle graduatorie di istituto.

Compensi da corrispondere ai componenti delle commissioni

Infine il Ministero ha aggiornato la misura dei compensi da corrispondere ai componenti delle commissioni esaminatrici delle procedure concorsuali, si raccomanda, in un’ottica di contenimento dei costi, di procedere alla nomina di un’unica commissione per provincia per la valutazione delle domande per tutti i profili professionali.

Il testo completo della Circolare

Potete consultare qui di seguito la Circolare completa.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it