La gestione del sistema educativo all’estero deve essere affrontata in una intesa con i sindacati. A seguito dell’incontro sui comandi necessari ad assicurare la funzionalità del sistema è stata acquisita la disponibilità del MIUR ad affrontare urgentemente tutti i problemi ancora aperti.
L’11 giugno scorso si è svolto l’incontro richiesto da FLC CGIL, CISL FSUR e UIL RUA al Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione sui comandi (35 posti) presso il MIUR previsto dall’art.13 D.lgs 64/2017 e sulla gestione della prossima mobilità professionale verso l’estero per l’a.s. 2018/19.
I sindacati hanno unitariamente e fermamente richiesto al MIUR di assicurare la trasparenza delle procedure di selezione del personale da utilizzare per la gestione del sistema della formazione italiana nel mondo dando adeguato valore all’esperienza e alla professionalità del personale attualmente comandato e hanno ribadito l’urgenza di dare seguito all’intesa del 20 aprile 2018 sui requisiti per l’insegnamento al’estero stipulando un ulteriore accordo in coerenza con il CCNL rinnovato il 19 aprile scorso su tutte le problematiche dell’avvio dell’anno scolastico 2018/19.
Di seguito il comunicato unitario.
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Comunicato unitario FLC CGIL, Cisl Scuola, Uil Scuola RUA
Collocamenti fuori ruolo al MIUR e MAECI per il coordinamento della formazione italiana nel mondo e gestione della mobilità professionale per l’estero. Positivo impegno dell’amministrazione per una intesa che assicuri l’avvio dell’anno scolastico all’estero.
Si è svolto in data odierna il confronto richiesto dalle OO. SS. FLCGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA al Capo Dipartimento per il Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione, Rosa De Pasquale, in merito alla gestione della mobilità professionale per l’estero per il 2018/19 e sui criteri di selezione dei collocamenti fuori ruolo presso Miur e Maeci per il coordinamento del Sistema della Formazione Italiana nel Mondo.
Le scriventi OO. SS. hanno innanzi tutto ribadito di aver già richiesto in data 7 maggio 2018 un incontro urgente per dare seguito all’Intesa sindacale del 20 aprile u.s. sui requisiti culturali e professionali del personale scolastico da destinare all’estero e per affrontare il tema della mobilità professionale alla luce del rinnovato CCNL del comparto Istruzione e Ricerca. Inoltre le OO. SS. hanno ritenuto quanto mai urgente segnalare ai rappresentanti del MIUR la necessità di un immediato intervento per la copertura di circa il 30% dei posti del contingente estero che si renderanno vacanti nel prossimo anno scolastico, mettendo al più presto in atto le procedure di nomina per garantire dall’inizio del prossimo anno scolastico l’assunzione in servizio del personale docente nelle istituzioni scolastiche, culturali e nei corsi di italiano presenti in tutte le aree del mondo.
Ad oggi, tuttavia, non risulta ancora concluso l’iter burocratico del decreto MIUR /MAECI per il contingente scolastico del 2018/19 e, al tempo stesso, non sono state ancora avviate le procedure di selezione per la mobilità professionale per l’estero, che, sulla base dell’Intesa del 20 aprile u.s., dovranno essere disciplinate , come fermamente ribadito dalle OO. SS., in accordo con le norme contenute nel vigente CCNL scuola. Di conseguenza, nella realistica impossibilità di completare le selezioni in tempo utile, si rende quanto mai urgente, a parere delle scriventi OO. SS., procedere da parte di MIUR e MAECI all’emanazione di un decreto di proroga per il 2018/19 delle attuali graduatorie permanenti, in scadenza il 31 agosto 2018, al fine di garantire l’invio all’estero del personale necessario alla copertura dei posti vacanti.
Successivamente all’incontro l’Amministrazione ha informalmente comunicato la disponibilità ad in incontro con le scriventi OO. SS. per affrontare le problematiche sollevate. Per quanto riguarda il contingente di 35 posti che l’art.13 del D. lgs 64/2017 assegna al MIUR per la gestione e il coordinamento del Sistema della Formazione Italiana nel Mondo le OO. SS. hanno ribadito ai rappresentanti del MIUR la richiesta di immediata sospensione del bando in corso e di garantire, di concerto con il MAECI, procedure certe e trasparenti di assegnazione e di transito al MIUR del personale attualmente collocato fuori ruolo e in servizio al MAECI.