I genitori come devono gestire smart working e cura dei bambini? A rispondere alla domanda è la Società Italiana di Pediatria.
“Lo smart working deve avere degli orari. Bisogna rispettare tempi e spazi per conciliare il lavoro e la cura dei propri bambini”.
È il consiglio rivolto ai genitori da Federico Bianchi di Castelbianco, direttore dell’Istituto di Ortofonologia (IdO), spiegando come gestire gli impegni dei grandi con le necessità dei piccoli.
“Il genitore lavorerà meglio quando il figlio sarà in comunicazione con gli insegnanti per fare la lezione e i compiti a distanza, o anche quando sarà concessa al bambino, sotto il controllo del genitore, quell’ora di svago con i videogiochi o la televisione. Sommando i tempi si riesce a ricavare uno spazio ottimale per svolgere il lavoro agile. Nel mezzo c’è spazio anche per mangiare o giocare insieme”.
Secondo lo psicologo fondamentale per i bambini è il programma del Ministero dell’Istruzione per proseguire la didattica, con i docenti che portano avanti le videolezioni.
“È importante soprattutto per gli alunni delle elementari. È un’attività sana che porterà tantissimi vantaggi in futuro e quando torneranno a scuola saranno diversi e propositivi. Verrà fuori la loro resilienza in grande stile e porterà solo dei benefici.
L’errore che i genitori in questo momento non devono commettere è sovraccaricare di compiti i propri figli per tenerli impegnati.
Ci pensano gli insegnanti ad assegnare i compiti a casa e ognuno deve rispettare il proprio ruolo. I bambini stanno male per questi continui atteggiamenti richiestivi da parte dei genitori che creano danni enormi”.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it