genitori-ritorno-scuola-settembreInteressanti proposte arrivano dall’Associazione genitori A.Ge. Toscana: in una lettera richieste e solleciti a fare la propria parte nell’organizzazione del rientro a scuola.


Ecco cosa chiedono i genitori in vista del ritorno a Scuola a Settembre: le richieste dell’Associazione genitori A.Ge. Toscana.

Considerazioni e proposte raccolte in una missiva che possono essere anche d’esempio per il resto d’Italia e rappresentare le istanze di tutti i genitori d’Italia.

Cosa chiedono i genitori in vista del ritorno a Scuola a Settembre?

Qui di seguito parte del testo del comunicato stampa elaborato dall’Associazione.

Sembra la quadratura del cerchio, e in effetti lo è, conciliare le pressanti istanze di amministrazioni e famiglie per rientrare tutti a scuola a settembre con gli ingombranti paletti posti dal Comitato tecnico scientifico nel documento del  28 maggio scorso, in merito alle ripresa delle attività didattiche. La soluzione proposta dall’Associazione genitori A.Ge. Toscana prevede una turnazione settimanale di tutti gli alunni, con sanificazione nella giornata di sabato, e collegamento in diretta con i compagni di classe che seguono in quel momento le lezioni da casa. Una soluzione applicabile in qualsiasi contesto scolastico.

“Posto che nessuno vuole una seconda ondata dell’epidemia e che i più giovani hanno necessità di tornare a formarsi a scuola con i loro compagni in sicurezza, siamo partiti riflettendo sui vincoli imposti: gruppi di non più di 10 alunni, ulteriormente ridotti nella scuola dell’infanzia; ingressi scaglionati, soprattutto nella scuola superiore,  per ridurre l’affollamento dei mezzi pubblici; aerazione continua degli spazi comuni e delle palestre; pulizia approfondita, specie delle superfici di contatto; invarianza degli organici di docenti e ATA, mascherina fino al raggiungimento del banco, 2mq di spazio individuale ad alunno, distanza fra docente e banchi di almeno 2 metri, garantire le aree di passaggio – dichiara Rita Manzani Di Goro, presidente A.Ge. Toscana.

Il documento con le proposte

Chiediamo alle scuole di mettere a frutto tutte le risorse del decreto ‘Rilancio’ –conclude Di Goro- Si tratta di decine di migliaia di euro dedicati al supporto alla Didattica A Distanza e a quello psicologico, a interventi per la disabilità e i bisogni educativi speciali, al potenziamento della DAD, all’adeguamento e alla manutenzione di laboratori, palestre e ambienti didattici innovativi: sarebbe un vero spreco doverli restituire il 30 settembre prossimo perché inutilizzati (art. 231 D.L. 19.5.2020, n. 34)”.

Accorgimenti, programmazioni, strategie, il tutto finalizzato a garantire qualità nella didattica, perché al di là delle soluzioni e dei tecnicismi, quello che occorre è avere una scuola di qualità per i nostri figli.

A questo link potete leggere il documento completo elaborato dall’Associazione.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it