Alcuni docenti, ottenuto l’inserimento a pettine nelle Graduatorie ad esaurimento, sono disorientati circa il punteggio con il quale dovranno comparire negli elenchi.
E’ importante infatti ricordare che la tabella di valutazione dei titoli adottata per le Graduatorie ad esaurimento è diversa rispetto a quella della II fascia delle graduatorie di istituto. Pertanto sarà impossibile avere lo stesso punteggio. Il calcolo va fatto esclusivamente con la tabella delle GaE che risale al 2007 e quindi non tiene in considerazione di alcuni titoli validi invece per le graduatorie di istituto.
La tabella di valutazione dei titoli per la III fascia delle graduatorie ad esaurimento è costituita dal D.M. n. 27 del 15 marzo 2007 , integrato dal D.M. n. 78 del 25 settembre 2007
L’abilitazione, in questo caso il diploma magistrale, vale da 4 a 12 punti
1. il servizio prestato contemporaneamente in più insegnamenti o in più classi di concorso è valutato per una sola graduatoria, a scelta dell’interessato, a decorrere dall’a.s. 2003/04
2. il servizio prestato nelle scuole statali o paritarie in classe di concorso o posto di insegnamento diverso da quello cui si riferisce la graduatoria è valutato nella misura del 50 per cento del punteggio previsto al punto B/1,a decorrere dall’a.s. 2003/04.
3. il servizio prestato nella scuola dell’infanzia, nella scuola primaria e in qualità di personale educativo è valutabile esclusivamente per le graduatorie relative a tali tipi di scuole o di attività;
4. il servizio prestato dall’a.s. 2003/04 all’a.s. 2006/07 nelle scuole primarie pluriclassi dei Comuni di montagna, di cui alla legge 1° marzo 1957, n. 90, nonché nelle scuole delle isole minori e degli istituti penitenziari è valutato in misura doppia
Per “altri titoli” è possibile acquisire fino a 30 punti.
Il massimo punteggio è acquisibile con il dottorato di ricerca, punti 12, ma anche master + corsi di perfeziomento + diploma di specializzazione possono portare 10 punti in graduatoria.
Si valuta un solo titolo per ciascun anno accademico, rilasciati da Università statali e non statali legalmente riconosciute. I titoli devono essere coerenti agli specifici programmi di insenamento. Le metodologie didattiche si ritengono coerenti con tutti gli insegnamenti.
Una ulteriore abilitazione, aggiuntiva rispetto a quelle possedute, vale 3 punti.