finanziamento-asili-nido-2024-avviso-pubblicoIl Ministero dell’Istruzione ha reso pubblico un nuovo avviso pubblico per la partecipazione al finanziamento per il 2024 dei nuovi asili nido.


Si tratta di un’iniziativa che mira a supportare la costruzione di nuove strutture o la conversione di edifici pubblici già esistenti in asili nido.

Rappresenta un’importante opportunità per i comuni italiani di migliorare l’accesso ai servizi per l’infanzia, garantendo standard elevati di qualità e sicurezza nelle strutture destinate ai più piccoli.

Scopriamo pertanto tutti i dettagli di questo nuovo avviso pubblico.

Finanziamento asili nido per il 2024: l’avviso pubblico del Ministero dell’Istruzione

Gli enti locali devono garantire la realizzazione dei posti assegnati e rispettare i requisiti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. L’utilizzo della flessibilità massima comporta una riduzione proporzionale del finanziamento.

I progetti devono rispettare le norme tecniche di settore e garantire l’accessibilità agli spazi comuni per i soggetti con disabilità.

Soggetti coinvolti

Tutti i comuni elencati negli allegati 3 e 4 del decreto ministeriale possono aderire, indipendentemente dalla loro collocazione geografica. I criteri di selezione si fondano sulla dimensione della popolazione residente e sulla percentuale di copertura del servizio per i bambini di età compresa tra 0 e 2 anni.

Queste le fasce di popolazione per individuare il numero minimo di nuovi posti da attivare in ciascun comune:

  • oltre 1 milione di abitanti: 360 nuovi posti
  • da 500.001 a 1 milione di abitanti: 300 nuovi posti
  • da 200.001 a 500.000 abitanti: 240 nuovi posti
  • da 100.001 a 200.000 abitanti: 180 nuovi posti
  • da 50.001 a 100.000 abitanti: 90 nuovi posti
  • da 25.001 a 50.000 abitanti: 60 nuovi posti
  • da 10.001 a 25.000 abitanti: 30 nuovi posti
  • fino a 10.000 abitanti: 20 nuovi posti.

Nel calcolo dei nuovi posti da attivare, inoltre, il Decreto prevede un incremento percentuale in funzione della copertura del servizio aggiornata in base ai nuovi posti già assegnati secondo le suddette fasce di popolazione. E quindi:

  • da 0 a 10,9 posti per 100 bambini 0-2 anni: incremento di nuovi posti di almeno il 60%
  • da 11 a 21,9 posti per 100 bambini 0-2 anni: incremento di nuovi posti di almeno il 40%
  • da 22 a 32,9 posti per 100 bambini 0-2 anni: incremento di nuovi posti di almeno il 20%.

Inoltre, i comuni che si trovano al di sotto della cosiddetta “linea rossa” negli allegati 3 e 4 sono incoraggiati ad aderire alla procedura. Questi comuni potrebbero essere finanziati attraverso economie del piano o risorse aggiuntive. Persino i comuni che non raggiungono i requisiti minimi possono partecipare in forma aggregata con altri comuni limitrofi che si trovano nella stessa situazione.

Interventi finanziabili

È importante sottolineare che il finanziamento riguarda esclusivamente interventi che mirano a migliorare l’accesso ai servizi per l’infanzia attraverso la creazione di nuovi posti per bambini di età compresa tra 0 e 2 anni. Pertanto, sono ammissibili solo progetti di costruzione, ampliamento o riconversione di edifici pubblici finalizzati a questo scopo specifico.

Non sono ammessi interventi finalizzati alla messa in sicurezza o alla riqualificazione di strutture già esistenti e già utilizzate come asili nido. Questa restrizione evidenzia l’importanza di concentrare le risorse sui progetti che contribuiscono direttamente alla creazione di nuovi posti e all’espansione della capacità dei servizi per l’infanzia.

Le proposte presentate devono rispettare rigorosi criteri di ammissibilità, compresi requisiti di sicurezza e agibilità. È essenziale che gli interventi proposti garantiscano un ambiente sicuro e idoneo per l’assistenza e l’educazione dei bambini. Inoltre, deve essere assicurata la disponibilità dell’area necessaria per la realizzazione delle strutture, evidenziando l’importanza di una pianificazione accurata e della valutazione della fattibilità dei progetti.

In sintesi, questa sezione dell’avviso sottolinea l’importanza di focalizzare le risorse sui progetti che contribuiscono direttamente alla creazione di nuovi posti per bambini e sull’assicurare che le proposte presentate rispettino elevati standard di sicurezza e agibilità.

Scadenze

L’adesione avviene tramite il portale dedicato del Ministero dell’Istruzione e del Merito, secondo il calendario indicato nell’avviso. Il termine ultimo per partecipare è fissato al 30 maggio, ore 18:00.

Inoltre, dal 30 maggio al 7 giugno, sarà possibile candidarsi anche per i comuni non inclusi negli allegati 3 e 4, sempre attraverso la stessa piattaforma.

Per i progetti con costi pari o superiori a 500.000 euro, è disponibile il supporto tecnico operativo di Invitalia per la gestione delle procedure di appalto.

Il testo del bando

Qui il documento completo.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it