L’inizio della scuola si avvicina e con esso anche la preoccupazione dei studenti frequentanti il quinto anno di scuola superiore circa il loro esame di maturità. Andiamo a scoprire cosa aspetta i maturandi 2020.
Esame di maturità. I dubbi sulle nuove date sono già stati svelati dal Ministero. In questo articolo ci soffermeremo sulla struttura di questo esame.
Esame di maturità: le ammissioni
Per essere ammessi all’esame di maturità bisogna avere pochi ma determinanti requisiti, tra cui:
- Voto pari o superiore a sei in tutte le materie;
- Voto in condotta non inferiore a 6 (nel caso di votazione inferiore a sei in una disciplina o in un gruppo di discipline, il consiglio di classe può deliberare, con adeguata motivazione, l’ammissione all’esame);
- Presenze pari ad almeno 3 quarti del monte ore annuale.
Nel caso in cui non si rispetti uno di questi requisiti si verrà bocciati, dunque, bisognerà ripetere l’anno scolastico già concluso.
Esame di maturità: In cosa consiste la prima prova
La prima prova scritta sarà, per tutti gli indirizzi di studio, di italiano e dovrà essere svolta in 6 ore. L’unico aiuto ammesso è il dizionario di lingua italiana. Ogni studente dovrà scegliere una delle tre tracce fornite dal MIUR, del tipo:
- Analisi del testo (Tipologia A);
- Testo argomentativo (Tipologia B);
- Traccia del tema di attualità (Tipologia C).
In questo Link puoi trovare gli esempi delle tracce, della prima prova, fornite dal Miur, durante i primi mesi del 2019.
La seconda prova
La seconda prova, a differenza della prima, è diversa per ogni indirizzo di studio, ma si svolge lo stesso giorno in tutti gli istituti scolastici d’Italia.
Il secondo scritto dell’esame di Stato ha l’obiettivo di verificare le conoscenze e le competenze delle materie d’indirizzo più importanti per quella tipologia di Istituto. Le materie oggetto della seconda prova vengono stabilite dal MIUR a gennaio di ogni anno.
Dal 2019 in poi la seconda prova di maturità sarà multidisciplinare e può comprendere due o più materie caratterizzanti un indirizzo di studi. Ecco alcuni esempi, delle prove scritte, riportati dal MIUR:
- Liceo scientifico matematica e fisica ( Link dell’esempio);
- Liceo classico, Greco e Latino (Link dell’esempio)
- Istituto professionale socio sanitario, igiene e cultura medico-sanitaria e psicologia generale ed applicata (Link dell’esempio);
- Istituto tecnico informatico, informatica e sistemi e reti (Link dell’esempio).
Per ulteriori informazioni sugli esempi delle prove nei vari indirizzi scolastici clicca qui
La prova orale
Ciò che sembra spaventare di più i maturandi è l’ultima prova dell’esame di maturità, ovvero la prova orale, che consiste in un’interrogazione incrociata su più materie.
La prova orale è proprio una delle più temute perché dev’essere svolta in presenza dell’intera commissione. La commissione è costituita da commissari interni (che conoscono l’alunno) e commissari esterni (che non conoscono l’alunno).
Il MIUR ha diviso la prova orale in quattro parti:
- La creazione di un discorso multidisciplinare dopo l’estrazione delle buste;
- L’esposizione della relazione sull’esperienza di alternanza scuola lavoro;
- Attività di Cittadinanza e Costituzione;
- Correzione delle prove scritte.
Esame di maturità: La valutazione
Ecco come verrà suddiviso il voto dell’esame di maturità:
- Crediti scolastici (Da 22 a 40 punti);
- Prima prova (Da 0 a 20 punti);
- Seconda prova (Da 0 a 20 punti);
- Prova orale (Da 0 a 20 punti).
Esistono poi 5 punti bonus che la commissione può assegnare ai maturandi se rispettano le seguenti condizioni:
- Essere ammessi con almeno 30 crediti;
- avere raggiunto almeno 50 punti alle prove scritte e orali.