emissione stipendi supplenzeCon altra notizia avevamo informato venerdì scorso che gli stipendi di settembre e ottobre dei supplenti della scuola sarebbero stati liquidati entro il 16 novembre. Poiché le scuole di alcune province in realtà ad oggi non hanno ricevuto quanto spettante, siamo intervenuti presso l’Amministrazione che ha assicurato che l’emissione sta procedendo in modo tale che entro due giorni i fondi perverranno alle scuole di tutte le province.

 

Pertanto l’intera procedura dovrebbe essere completata entro il 20 novembre.

 

Nel continuare la vigilanza affinché venga assicurata con tempestività la remunerazione per il lavoro svolto, la FLC CGIL ribadisce che occorre superare questo sistema che, seppure ha liberato le scuole dal calcolo e da altre incombenze, tuttavia non funziona: non solo tecnicamente (il SIDi è lento e farraginoso oltre che soggetto a defatiganti inefficienze e interruzioni) ma anche come logica costruzione basata su uno stanziamento cronicamente insufficiente e gravato da lentezze e controlli MEF improduttivi e penalizzanti.

 

Le sedi territoriali della FLC oltre a promuovere specifici presidi e incontri con i prefetti per denunciare la gravità della situazione, stanno tutelando i lavoratori in sede giudiziaria.

 

Generalmente l’emissione straordinaria viene viene effettuata subito dopo il completamento dell’elaborazione dei dati pervenuti dal sistema SIDI del MIUR, generalmente due volte al mese.

 

Per il personale del comparto scuola, data la particolarità del personale gestito:

 

  • in sede di applicazione automatizzata dei prestati servizio/contratti, inviati dal sistema informativo del MIUR, il sistema genera la rata pregressa o l’arretrato registrato con la tipologia “prenotato conguaglio a cedolino”. Nel primo caso viene effettuata l’emissione speciale rate pregresse supplenti’, nel secondo caso l’arretrato viene liquidato con l’emissione ordinaria della rata di riferimento;

 

  • in sede di applicazione online dei prestati servizio/contratti sono previste due modalità:
    • il “pagamento manuale”, prevede la generazione della rata pregressa oppure l’arretrato. In entrambi i casi è necessario dichiarare l’arretrato manuale a credito indicando il tipo conguaglio sulla base della tipologia di emissione che si intende attivare per emettere il pagamento (emissione ordinaria, speciale o urgente);
    • il “pagamento non manuale”, prevede la generazione, da sistema, della rata pregressa, senza scelta del tipo conguaglio, oppure l’arretrato a credito. Nel primo caso il pagamento viene liquidato con emissione speciale contestuale all’emissione ordinaria, nel secondo caso, a chiusura lotto, indicando il tipo conguaglio, è possibile scegliere la tipologia di emissione da attivare (ordinaria, speciale o urgente).