Disponibile adesso la Circolare del Ministero dell’Interno dedicata al voto da parte degli studenti e delle studentesse fuori sede in occasione delle elezioni europee del 2024.
Le prossime elezioni europee, previste per l’8 e il 9 giugno, vedranno infatti una novità significativa: anche i “fuori sede” avranno l’opportunità di esercitare il loro diritto di voto anche al di fuori del comune di residenza.
La Circolare del Ministero dell’Interno, datata 5 aprile 2024, presenta infatti ladisciplina sperimentale che permette a chi, per motivi di studio, si trova in un comune diverso da quello di iscrizione elettorale, di votare fuori sede per un periodo di almeno tre mesi e che include la data delle elezioni.
Elezioni Europee 2024: istruzioni per il voto degli studenti fuori sede
L’opzione per il voto fuori sede deve essere esercitata entro il 5 maggio. Ci sono due modalità previste: se il comune temporaneo di domicilio è nella stessa circoscrizione elettorale del comune di residenza, gli studenti voteranno nelle sezioni ordinarie del comune temporaneo. Altrimenti, se è in una circoscrizione diversa, voteranno presso sezioni speciali istituite nel capoluogo della regione del comune temporaneo.
Domanda per esercitare il voto fuori sede
Per esercitare il voto fuori sede, gli studenti devono presentare domanda al comune di iscrizione elettorale entro il 5 maggio. Questa domanda deve includere documenti che dimostrino che gli studenti sono effettivamente fuori sede e, una volta effettuato questo step, il comune di residenza dello studente verifica se ha diritto di voto attivo.
A questo punto il comune di residenza comunica al comune temporaneo o al capoluogo della regione in cui si trova il comune temporaneo tutte le informazioni necessarie per consentire allo studente di votare.
Successivamente, entro il 4 giugno, viene rilasciata un’attestazione di ammissione al voto allo studente. Questa attestazione include informazioni sulla sezione di voto a cui lo studente è stato assegnato.
Si ricorda che durante le operazioni di voto e scrutinio, gli studenti che votano fuori sede devono seguire le norme generali di identificazione e ammissione al voto che si applicano a tutti gli elettori.
Sezioni speciali
Per consentire il voto degli studenti fuori sede, sono inoltre istituite sezioni speciali nei capoluoghi di regione. Ogni sezione può accogliere fino a 800 elettori, con attenzione a garantire un’adeguata rappresentanza per ogni circoscrizione elettorale.
Le operazioni di votazione e scrutinio nelle sezioni speciali si svolgono nello stesso momento delle operazioni nelle sezioni ordinarie. Questo significa che mentre gli elettori nelle sezioni ordinarie esercitano il loro voto, gli studenti fuori sede (o altri elettori delle sezioni speciali) hanno la stessa opportunità di votare.
Ovviamente durante le operazioni di votazione e scrutinio nelle sezioni speciali, si dà particolare attenzione alla segretezza del voto. Ciò significa che si adottano misure per garantire che ogni elettore possa esercitare il proprio voto in modo confidenziale e che il contenuto del voto rimanga riservato.
Infine nel caso in cui una sezione speciale non raggiunga un numero sufficiente di elettori, è necessario adottare misure per garantire l’integrità del processo elettorale. Questo potrebbe includere l’adozione di misure specifiche per promuovere la partecipazione degli elettori, come campagne informative ad hoc per il voto.
Il testo della Circolare
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it