educazione-civica-scuola-mario-caligiuriIl ritorno dell’insegnamento dell’Educazione Civica a Scuola è un passaggio molto importante per l’Istruzione Italiana: ecco il parere del Professor Mario Caligiuri.


Pubblichiamo qui di seguito un estratto dell’intervista rilasciata a Panorama dal Professor Mario Caligiuri che, assieme al Professor Luciano Corradini, analizza l’importante questione.

Educazione Civica a Scuola: il parere del professor Mario Caligiuri

All’interno della sua intervista a Panorama Mario Caligiuri ha messo in evidenza quanto sia correlato il rapporto tra l’insegnamento dell’Educazione Civica e la figura di uno dei statisti italiani più celebri, Aldo Moro.

Come aveva intuito Aldo Moro l’Educazione Civica rappresenta un’occasione per innovare i processi educativi nella Scuola Italiana, riportando la persona al centro del processo educativo.

L’educazione civica oggi è diventata materia obbligatoria, e se questo risultato è stato raggiunto lo dobbiamo alla sua figura carismatica.”

Per rendere efficace la reintroduzione della materia secondo il professor Caligiuri occorre

assicurare adeguate misure a supporto di dirigenti e docenti, con linee guida nazionali, almeno per evitare che la sciagurata autonomia scolastica produca effetti creativi che determinano in larga misura la nullità delle intenzioni. Una massiccia azione di orientamento e formazione specifica potreppe produrre qualche utilità.”

Infine, il professore si sofferma sui fondamenti dell’educazione civica, parlando anche di Don Lorenzo Milani:

“Il fondamento dell’Educazione Civica è di fornire la consapevolezza che la dignità, la libertà e la sicurezza non sono beni gratuiti come l’aria, ma conquistati. […] mi piace ricordare don Lorenzo Milani e la sua “Lettera a una professoressa” in cui accusava gli insegnanti di non occuparsi di Educazione Civica poichè “avevano in onore più la grammatica che la Costituzione”.

Il testo completo dell’Intervista è disponibile a questo link.

Chi è Mario Caligiuri?

Mario Caligiuri è professore ordinario di pedagogia della comunicazione all’Università della Calabria.

Ha teorizzato la società della disinformazione, scrivendo i volumi “Introduzione alla società della disinformazione. Per una pedagogia della comunicazione” (2018) e “Come i pesci nell’acqua. Immersi nella disinformazione” (2019).

Tra le sue ultime pubblicazioni, “Il facilismo amorale. Le conseguenze educative del Sessantotto” (2018), “Educazione per popoli superflui” (2018), “Aldo Moro e l’educazione civica. L’attualità di un’intuizione” (2019), “Egemonia culturale. Venture e sventure di un’idea da Gramsci a Salvini” (2019), “La rivoluzione dietro l’angolo. Come il disagio sociale digitale minaccia la sicurezza nazionale” (2019).

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it con contributo di Mario Caligiuri