La Suprema Corte di Cassazione accoglie la tesi del sindacato: deve essere, senza dubbio, il giudice amministrativo a decidere sulla questione del diritto dei docenti in possesso di diploma magistrale abilitante ai fini dell’inserimento nelle GaE che danno accesso alle supplenze annuali e alle immissioni in ruolo.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): adesso il Governo riapra le GaE attraverso il Milleproroghe. È un provvedimento doveroso che darebbe un messaggio forte di apertura nei confronti di tantissimi docenti precari, da troppi anni bistrattati dal Ministero dell’Istruzione, pur essendo in possesso di un titolo a tutti gli effetti abilitante all’insegnamento.
Anche la Corte di Cassazione si esprime favorevolmente per la stabilizzazione di oltre 40mila docenti con diploma magistrale conseguito prima del 2002: per i giudici della Suprema Corte è, infatti, senza dubbio, competenza del Tribunale Amministrativo stabilire o meno se un docente precario, in possesso di quel titolo, abbia diritto all’inserimento nelle Graduatorie ad esaurimento che danno accesso diretto alle supplenze annuali e alle immissioni in ruolo.
Si tratta di una notizia positiva, che avrà influssi positivi nella battaglia legale – inevitabilmente anche sull’esito dell’attesa udienza in Adunanza Plenaria – avviata da tanti precari ricorrenti che lavorano da anni alle dipendenze del Miur senza aver mai avuto accesso a quelle liste di attesa pre-ruolo. Anief, che per primo si è apertamente schierato al loro fianco per la tutela dei diritti dei precari, ora chiede a gran voce la riapertura delle Graduatorie a Esaurimento attraverso il decreto “Milleproroghe”.
“Non avevamo dubbi – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal – e ora attendiamo da parte del nuovo Governo una dimostrazione di responsabilità: riapra con urgenza le Graduatorie ad esaurimento, come è stato fatto nel 2008 e nel 2012. Il Governo può fare ciò in tempi piuttosto brevi, già con il decreto ‘Milleproroghe’: in questo modo, darebbe un messaggio forte di apertura nei confronti di più di 40.000 docenti precari abilitati che da anni sono stati bistrattati dal Ministero dell’Istruzione, pur essendo in possesso di un titolo a tutti gli effetti abilitante all’insegnamento”.
Questa sentenza, inoltre, apre nuovi scenari: a rivendicare lo stesso diritto potrebbero essere, infatti, diverse migliaia di insegnanti illegittimamente esclusi dal Dicastero di Viale Trastevere. A questo proposito, Anief segnala che è ancora possibile aderire al ricorso al GdL per ottenere il ruolo non assegnato nelle fasi B e C del Piano straordinario di assunzioni della Legge 107/15. Nello specifico, possono aderire i ricorrenti TAR 2014 per l’inserimento in GaE con diploma magistrale ante 2001/02 in possesso di sentenza definitiva(no ordinanze), che hanno presentato domanda cartacea di ammissione al piano straordinario di assunzioni e che vogliono procedere con ulteriore ricorso al giudice del lavoro per recuperare il ruolo eventualmente non assegnato al termine delle fasi B e C.