dad scuola ritardo apprendimentoUn recente studio ha evidenziato che la Dad a scuola ha portato ad un ritardo di tre mesi sull’apprendimento: ecco nel dettaglio.


Dad scuola ritardo apprendimento: durante il periodo di chiusure, provocate dalla pandemia di Covid-19, la scuola è stata tra i settori che ne hanno patito di più.

Gli studenti, infatti, sono stati costretti a continuare, per mesi, le lezioni da casa, con la Didattica a Distanza (DaD): un modo per poter continuare il percorso scolastico, in una situazione di emergenza.

Un recente studio, però, ha evidenziato come la Dad abbia portato ad un ritardo dell’apprendimento di circa tre mesi.

Vediamo nel dettaglio.

Dad scuola e ritardo nell’apprendimento: uno studio sulla Didattica a Distanza

Una recente ricerca dell’Università Sciences Po di Parigi, pubblicata sulla rivista Nature Human Behaviour, ha analizzato il fenomeno della Didattica a Distanza, durante il periodo più acuto della pandemia.

Lo studio rivela che la Dad ha provocato un buco (o un ritardo) di oltre tre mesi nel percorso di apprendimento dei bambini, che si attesta a circa il 35% di un intero anno scolastico.
Come rivelato dai ricercatori:

“La pandemia da Covid-19 ha portato a una delle più grandi interruzioni dell’apprendimento nella storia. Ciò è dovuto in larga misura alla chiusura delle scuole, che si stima abbia colpito il 95% della popolazione studentesca mondiale. Ma anche quando è ripreso l’insegnamento in presenza, l’istruzione è stata spesso compromessa dall’insegnamento ibrido e da bambini o insegnanti che hanno dovuto sottoporsi alla quarantena e perdere le lezioni”.

Lo studio si è concentrato sull’apprendimento scolastico, analizzando 42 studi condotti in 15 Paesi, tra i quali c’è anche l’Italia e prendendo in considerazioni bambini e ragazzi delle prime 9 classi del percorso di istruzione.

Dad scuola ritardo apprendimento: i risultati della ricerca

Lo studio dell’università francese ha svelato un rallentamento dei progressi nell’apprendimento, durante il periodo della pandemia; i deficit sono continuati fino alla metà del 2022.
Le principali lacune si concentrano nello studio della matematica e soprattutto negli studenti provenienti da contesti socio-economici svantaggiati.

Secondo i ricercatori:

“La persistenza di deficit di apprendimento a due anni e mezzo dall’inizio della pandemia evidenzia la necessità di iniziative politiche ben progettate, dotate di risorse adeguate e decise per recuperarli”.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it