Le linee guida definiscono le misure omogenee di sicurezza anti Covid-19 per il trasporto scolastico degli alunni che frequentano fino alla scuola secondaria di primo grado, in vista della ripresa dell’attività didattica su tutto il territorio nazionale.
Si avvicina la ripresa didattica in tutte le scuole del territorio nazionale (inizio lezioni fissato al 14 Settembre).
Per questo motivo serve fare chiarezza sulle procedure da seguire in riferimento al Trasporto Scolastico.
Covid-19: linee guida per il Trasporto Scolastico
In maniera particolare le linee guida del Ministero dei Trasporti (con le regole contenute nel DPCM 7 Agosto) definiscono le misure omogenee di sicurezzaper il trasporto degli alunni che frequentano fino alla scuola secondaria di primo grado, in vista della ripresa dell’attività didattica su tutto il territorio nazionale.
Ecco qui di seguito tutti i punti cruciali del protocollo di sicurezza.
Misure di prevenzione generale di competenza dei genitori
I genitori, prima che i propri figli si accingano ad andare a scuola, sono tenuti alle seguenti azioni:
- Misurazione della febbre a casa degli studenti prima della salita sul mezzo di trasporto.
- Divieto di far salire sul mezzo di trasporto per raggiungere la scuola gli studenti in caso di febbre. O nel caso in cui gli stessi siano stati a contatto con persone affette Covid-19 nei quattordici giorni precedenti.
Misure specifiche per il trasporto scolastico
Coloro che si occupano della gestione del Trasporto Scolastico sono invece tenuti ad adempiere ai seguenti obblighi:
- Igienizzazione, sanificazione e disinfezione dei mezzi di trasporto almeno una volta al giorno.
- Areazione, possibilmente naturale e continua dei mezzi di trasporto, presenza dei detergenti per la sanificazione delle mani degli alunni.
- Distanziamento di un metro alla salita degli alunni alle fermate, facendo salire il secondo passeggero dopo che il primo si sia seduto.
- Evitare contatti ravvicinati anche alla discesa dal mezzo. I ragazzi avranno cura di non alzarsi dal proprio posto se non quando il passeggero precedente sia sceso.
- Non va occupato il posto disponibile vicino al conducente (ove esistente).
- Obbligo di indossare i dispositivi di protezione individuale per il conducente, al quale non è consentito avvicinarsi o di chiedere informazioni.
- E infine Obbligo per gli alunni trasportati di indossare la mascherina, per la protezione del naso e della bocca, disposizione che non si applica agli alunni di età inferiore ai sei anni, nonché agli studenti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo dei dispositivi di protezione delle vie aeree.
Inoltre agli operatori del trasporto scolastico addetti all’assistenza degli alunni disabili è raccomandato l’utilizzo di ulteriori dispositivi (oltre alla mascherina chirurgica, guanti in nitrile e dispositivi di protezione per occhi, viso e mucose) qualora non sia sempre possibile garantire il distanziamento fisico dallo studente.
La distribuzione degli alunni a bordo viene definita mediante marker segnaposto, per garantire il distanziamento di un metro all’interno dei mezzi, limitando così la capienza massima.
Deroghe al distanziamento di un metro nei seguenti casi
Si ricorda inoltre che le uniche deroghe previste al distanziamento sociale sono le seguenti:
- in caso sia possibile l’allineamento verticale degli alunni su posti singoli e sia escluso il posizionamento faccia a faccia;
- se è consentita la capienza massima del mezzo di trasporto scolastico nel caso in cui la permanenza degli alunni nel mezzo nella predetta modalità di riempimento non sia superiore ai 15 minuti;
- nel caso di alunni che vivono nella medesima unità abitativa.
Il Comune può determinare sulla base delle necessità una differenziazione delle fasce orarie del trasporto, non oltre le due ore antecedenti l’ingresso usuale a scuola e un’ora successiva all’orario di uscita previsto.
A questo link il testo completo delle linee guida.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it