corredo scolasticoPer alcune commissioni questa è sempre stata una buona prassi rispettata, altre invece spesso hanno anticipato i tempi (magari con qualche inopportuna fuga di notizie) e iniziato a correggere le prove già al termine della seconda prova.

 

Certo, questo ha determinato la conclusione dei lavori, per commissioni con numero esiguo di candidati, anche entro il 30 giugno. Un modo per ammortizzare un compenso per la prestazione lavorativa, ormai fermo dal 2007 e certo non destinato a subìre mutamenti proprio quest’anno.

 

L’ordinanza n.11/2015, con istruzioni e modalità organizzative ed operative per lo svolgimento degli Esami di Stato 2015, all’art. 20 afferma esplicitamente

 

“La Commissione è tenuta ad iniziare la correzione e valutazione delle prove scritte al termine della terza prova scritta, dedicando un numero di giorni congruo rispetto al numero dei candidati da esaminare”

 

Pertanto la correzione non può avere inizio prima del 22 giugno pomeriggio, se la Commissione decide in tal senso, o il giorno successivo. Negli ordinamenti in cui si svolge anche la quarta prova scritta si inizierà al termine della stessa, o il giorno successivo.

 

La Commissione dipone di 15 punti max per la valutazione di ciascuna prova scritta, per un totale di 45 punti. La prova è giudicata sufficiente al raggiungimento di 10 punti.

 

Ricordiamo che le commissioni (ferma restando la responsabilità collegiale) possono procedere alla correzione di prima e seconda prova scritta anche operando per aree disciplinari. Per l’a.s. 2015/16 sono state individuate dal Ministero con decreto del 29 maggio 2015, con il quale sono state costituite due aree disciplinari per ciascun indirizzo di studi (necessari almeno due docenti per area).

 

N.B. Considerato che le Scienze motorie e sportive, per finalità, obiettivi e contenuti specifici, possono trovare collocazione sia nell’area linguistico-storico-filosofica-espressivo-visuale che in quella scientifico-tecnologico-progettuale, si rimette all’autonoma valutazione delle commissioni, nel rispetto dei citati enunciati, l’assegnazione della stessa all’una o all’altra delle aree succitate. Ciò, ove necessario può valere anche per la Storia dell’arte.

 

La correzione si conclude con una proposta di punteggio in numero intero; i punteggi sono attribuiti dall’intera commissione a maggioranza assoluta.