Ieri, la VII Commissione cultura alla Camera ha dato il suo via libera alla Legge di Stabilità, ma ha fatto alcune considerazioni importanti relativamente al blocco dei rinnovi contrattuali e le supplenze ATA.
PIANO DI ASSUNZIONI
Ok, intanto, al piano di assunzioni di 150mila nuovi docenti che prevede uno stanziamento di un miliardo per il 2015 e di tre miliardi a regime.
Ma la commissione chiede che ci sia uno stanziamento idoneo di risorse, volte ad accompagnare le assunzioni con “meccanismi in grado di assicurare il necessario grado di competenze dei docenti, anche con l’attuazione di un piano nazionale di formazione del personale in servizio, in vista delle sfide che il sistema scolastico deve affrontare”.
BLOCCO CONTRATTI
La VII Commissione cultura ha messo in evidenza alcuni passaggi del testo riguardante i contratti ATA e del personale docente e scolastico in generale. Intanto, ha voluto sottolineare la criticità della proroga del blocco degli incrementi stipendiali nel pubblico impiego in genere, che ovviamente riguardano anche la scuola.
Infatti, per quest’ultima, affermano dalla VII Commissione, il blocco “determina oltre ad una generale questione di legittimità derivante dal perdurare di tale regime che dovrebbe, viceversa, essere temporaneo ed eccezionale, una specifica problematicità dovuta al livello medio stipendiale degli insegnanti della scuola italiana il quale è significativamente inferiore ai livelli medi europei”. Insomma, i docenti guadagnano poco ed un ulteriore blocco degli stipendi risulta alquanto inopportuno.
TAGLIO SUPPLENZE ATA
Per quanto riguarda il blocco delle supplenze e dei contratti ATA in caso di assenze brevi, la Commissione chiede che sia coordinato “con la necessità imprescindibile di assicurare l’apertura delle scuole e, con specifico riferimento alle scuole dell’infanzia e del primo ciclo, la sorveglianza degli alunni”.
ORGANICO FUNZIONALE
La Commissione, inoltre, ricorda che nel piano è prevista l’attuazione del cosiddetto “organico funzionale” per ciascun istituto, che consenta di assegnare alle scuole risorse aggiuntive per far fronte anche ad altre funzioni, quali quelle dei docenti con funzioni vicarie dei dirigenti, e quelle dei docenti addetti alla vigilanza delle sezioni staccate o delle sedi coordinate delle scuole, nonché il coordinamento periferico delle attività scolastiche di educazione fisica”
FONTE: Orizzonte Scuola (www.orizzontescuola.it)