L’Anci, insieme a Regioni e Province, ha dato parere negativo in sede di Conferenza Unificata sullo schema di decreto del Miur e del Mef recante ‘Disposizioni per la definizione delle dotazioni organiche del personale amministrativo tecnico e ausiliario (Ata) per l’anno scolastico 2015-2016’. Lo ha reso noto il sindaco di Lecce e vicepresidente dell’Anci Paolo Perrone.
“Il problema in questo ambito – ha spiegato al termine dell’Unificata – è l’assistenza agli studenti disabili, che costringe i Comuni ad intervenire con una erogazione importante di risorse. Non bisogna poi dimenticare – ha concluso Perrone –
che sul personale Ata è previsto quest’anno un calo degli stanziamenti da parte del governo”
Ricordiamo che in precedenza la VII Commissione cultura alla Camera ha detto sì alla ridefinizione degli organici degli ATA di segreteria.
La misura è legata alla legge di Stabilità 2014 che prevede una “modernizzazione” delle segreterie, attraverso un investimento nelle tecnologie digitali.
Il risparmio previsto è di 50,7 milioni di euro introducendo procedimenti automatizzati come l’Ordinativo Informatico Locale, il sistema informativo per la gestione degli inventari, che hanno reso meno necessario l’impiego di personale.
La Commissione ha espresso parere favorevole per una ridefnizione del regolamento su criteri e parametri per la definizione delle dotazioni organiche del personale amministrativo, tecnico e ausiliario della scola a partire dal 2015/16, ma ha chiesto alcune garanzie:
- che ci sia un monitoraggio sulla introduzione e sul funzionamento delle tecinologiche digitali che sostituiranno il personale;
- che si riavvii il turn-over;
- che si assicurino le supplenze, anche per assenze inferiori a dieci giorni.