concorso-dsga-requisiti-posti-provePronto il concorso per DSGA: requisiti, posti e prove. Ecco le ultime notizie, come già anticipato dal Ministro Bussetti durante l’esposizione delle Linee guida programmatiche la scorsa settimana.


I numeri

 

Concorso DSGA requisiti posti prove. Il numero finale dei posti a disposizione dovrebbe essere 2.004, quindi molto vicino a quello ipotizzato nei mesi scorsi. Le prove dovrebbero svolgersi in autunno, le immissioni in ruolo essere disposte dal 2019/20.

I requisiti

 

I titoli d’accesso al concorso sono quelli indicati nella tabella B allegata al CCNL:

 

  • diploma di laurea in giurisprudenza, scienze politiche, sociali o amministrative, economia e commercio;
  • diplomi di laurea specialistica (LS) 22, 64, 71, 84, 90 e 91;
  • lauree magistrali (LM) corrispondenti a quelle specialistiche ai sensi della tabella allegata al D.I. 9 luglio 2009.

 

Oltre al personale in possesso dei suddetti titoli, possono partecipare, in deroga agli stessi, gli assistenti amministrativi che, alla data di entrata in vigore della legge di Bilancio (01/01/2018), hanno maturato almeno tre anni interi  di servizio negli ultimi otto nelle mansioni di direttore dei servizi generali ed amministrativi.

 

Tempistica

 

Il Ministro Bussetti, nell’intervista, non ha lasciato trapelare nulla in merito alla possibile data di pubblicazione del bando, tuttavia la legge suddetta predispone che il concorso è bandito entro il 2018.

 

Il DSGA

 

Il DSGA è la figura direttiva più importante dopo il Dirigente Scolastico. Già questo ci fa capire l’importanza e la complessità del suo ruolo. Nel dettaglio, il Direttore Amministrativo svolge le seguenti funzioni:

 

  • sovrintende i servizi generali amministrativo-contabili curandone l’organizzazione;
  • coordina il personale ATA a cui può attribuire incarichi di natura organizzativa nel rispetto delle direttive fornite dal Dirigente scolastico;
  • svolge attività di istruzione, predisposizione e formalizzazione degli atti amministrativi contabili;
  • è funzionario delegato, ufficiale rogante e consegnatario dei beni mobili;
  • gli potrebbero essere assegnati degli incarichi ispettivi nell’ambito delle istituzioni scolastiche.