Entro il 2018, molto probabilmente tra settembre e ottobre, sarà indetto il Bando di Concorso DSGA 2018 per 2004 posti. Scopriamone di più.
Il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA) è la figura direttiva nell’ambito scolastico più importante e con le maggiori responsabilità dopo il Dirigente Scolastico. E a breve questa figura vedrà nuove numerose candidature negli istituti scolastici: infatti il Ministro Bussetti ha preannunciato sta “attivando il nuovo bando di concorso per Dsga, i direttori dei servizi generali e amministrativi. Ho in mente tutto il quadro”.
Chi riguarderà il nuovo bando?
Il DSGA, tra i vari compiti, svolge attività lavorativa di notevole complessità ed avente rilevanza esterna. Sovrintende, con autonomia operativa, ai servizi generali amministrativo-contabilie ne cura l’organizzazione svolgendo funzioni di coordinamento, promozione delle attività e verifica dei risultati conseguiti, rispetto agli obiettivi assegnati ed agli indirizzi impartiti, al personale ATA, posto alle sue dirette dipendenze. Organizza autonomamente l’attività del personale ATA nell’ambito delle direttive del dirigente scolastico.
I titoli d’accesso al concorso sono quelli indicati nella tabella B allegata al CCNL in vigore
- diploma di laurea in giurisprudenza, scienze politiche, sociali o amministrative, economia e commercio;
- diplomi di laurea specialistica (LS) 22, 64, 71, 84, 90 e 91;
- lauree magistrali (LM) corrispondenti a quelle specialistiche ai sensi della tabella allegata al D.I. 9 luglio 2009.
La legge di bilancio 2018 prevede una deroga ai suddetti titoli, permettendo la partecipazione alla procedura concorsuale in questione anche agli assistenti amministrativi che, alla data del 1° gennaio 2018, abbiano maturato almeno tre anni interi d i servizio negli ultimi otto nelle mansioni di direttore dei servizi generali ed amministrativi.
Per diplomati di laurea si intende vecchio ordinamento, quella di 4 anni.
Quanti posti e quali regole?
I posti previsti per il Concorso saranno 2004. Qui uno schema con i requisiti. Il quadro delle prove è il seguente:
- Prova preselettiva
La prova preselettiva dovrebbe essere articolata in 100 domande a risposta multipla.
- Prova scritta:
La I prova scritta dovrebbe vertere su:
1) Organizzazione della Repubblica e organizzazione del sistema istruzione
2) Diritto Amministrativo,
3) Contabilità di Stato (con particolare riferimento alla contabilità degli istituti scolastici),
4) Diritto Pubblico.
- Prova orale:
La II prova orale dovrebbe vertere su:
1) L’autonomia scolastica,
2) Il decentramento amministrativo,
3) Il regolamento di contabilità,
4) Il rapporto di lavoro nelle amm.ni pubbliche e nel comparto scuola,
5) Le norme di sicurezza nei luoghi di lavoro,
6) Il codice di accesso ai documenti amministrativi
7) Il codice della privacy.
8) Conoscenza di una lingua straniera tra: Inglese, Francese, Tedesco e Spagnolo.
9) Conoscenza nell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse.