Una scheda riepilogativa su prove, valutazione titoli, requisiti d’accesso.
DESTINATARI
Docenti curriculari e di sostegno non di ruolo in possesso di abilitazione all’insegnamento.
Si può partecipare al concorso per le abilitazioni possedute e per l’ordine di scuola corrispondente al titolo di specializzazione in possesso.
Il concorso a cattedra 2015/16 è rivolto a tutti i docenti abilitati, inclusi i possessori del diploma magistrale entro il 2001/02.
Il requisito di accesso al concorso a cattedra 2015 è indicato all’art. 110 della legge 107/2015
“A decorrere dal concorso pubblico di cui al comma 114, per ciascuna classe di concorso o tipologia di posto possono accedere alle procedure concorsuali per titoli ed esami, di cui all’articolo 400 del testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, come modificato dal comma 113 del presente articolo, esclusivamente i candidati in possesso del relativo titolo di abilitazione all’insegnamento e, per i posti di sostegno per la scuola dell’infanzia, per la scuola primaria e per la scuola secondaria di primo e di secondo grado, i candidati in possesso del relativo titolo di specializzazione per le attivita’ di sostegno didattico agli alunni con disabilita’.”
Dunque, si prevedono due distinte procedure concorsuali, una per posto comune e una per posto di sostegno, alle quali si accede rispettivamente con abilitazione e specializzazione sostegno.
I 180 giorni di servizio. Non vanno considerati come requisito di accesso (come qualcuno erroneamente vuol fare credere), bensì titolo valutabili ai fini della formazione della graduatoria, una volta superate le prove.
Ciò è chiaramente indicato all’art. 114 della legge 107/2015
” Limitatamente al predetto bando sono valorizzati, fra i titoli valutabili in termini di maggiore punteggio:
a) il titolo di abilitazione all’insegnamento conseguito a seguito sia dell’accesso ai percorsi di abilitazione tramite procedure selettive pubbliche per titoli ed esami, sia del conseguimento di specifica laurea magistrale o a ciclo unico;
b) il servizio prestato a tempo determinato, per un periodo continuativo non inferiore a centottanta giorni, nelle istituzioni scolastiche ed educative di ogni ordine e grado.”
I 36 mesi di servizio su posti vacanti e disponibili. La legge non prevede una quota riservata di posti per docenti (abilitati o meno) che abbiano svolto 36 mesi di servizio su posti vacanti e disponibili, condizione che secondo la normativa europea darebbe accesso alle procedure di reclutamento, secondo quanto indicato dalla sentenza del 26 novembre scorso.
Requisiti di accesso
Abilitazione all’insegnamento
I POSTI A DISPOSIZIONE
La suddivisione dei posti:
- posti comuni 52.828
- posti di sostegno 5.766
- posti di potenziamento. 5.118
TEMPI
Bando entro la prima settimana di febbraio. Le prove dovrebbero svolgersi a partire dalla primavera 2016. Il termine delle operazioni del concorso sono previste in tempo utile per le assunzioni 2016/17.
PROVE
Il sottosegretario Faraone ha parlato di prove su conoscenze nozionistiche e competenze professionali Ecco le nostre indiscrezioni che, ovviamente, sono suscettibili di modifiche.
PROVA D’ACCESSO
Non è prevista alcuna prova preselettiva, per nessuno degli ordini e gradi di scuola.
PROVA SCRITTA OVVERO SCRITTO-GRAFICA PER I POSTI COMUNI E DI SOSTEGNO
La prima prova sarà, come anticipato dalla nostra redazione, “computer based”. La durate è stata determinata in 150 minuti e consterà di 8 quesiti a risposta aperta, inerenti alla trattazione articolata di tematiche disciplinari, culturali e professionali, volti all’accertamento delle conoscenze e competenz didattico-metodologiche in relazione alle discipline oggetto di insegnamento.
Per il sostegno, gli 8 quesiti a risposta aperta saranno inerenti alle metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologie di sostegno, nonché finalizzati a valutare le conoscenze dei contenuti e delle procedure volte all’inclusione scolastica degli alunni disabili.
Sia per i posti curriculari che di sostegno, degli otto quesiti, 2 saranno in lingua straniera, al fine dell’accertamento delle competenze al livello B2. Le lingue che potranno essere scelte sono: francese, inglese, spagnolo e tedesco. La scelta dovrà avvenire al momento dell’iscrizione. Per quanto riguarda la scuola primaria, è obbligatoria la lingua inglese.
Per quanto riguarda la prova pratica a carattere laboratoriale, essa verterà sugli stessi programmi della classe di concorso. Essi sono racconti nell’allegato A. Nel caso in cui, nell’allegato A, non ci siano indicazioni sulla durata delle prove, essa sarà determinata dalla commissione.
PROVA ORALE
La prova orale ha durata di 45 minuti (35 minuti di lezione simulata, preceduta da un’illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche e metodologiche, 10 minuti di interlocuzioni con il candidato, da parte della commissione sui contenuti della lezione e anche sui fini dell’accertamento della conoscenza della lingua straniera). La prova orale ha ad oggetto i contenuti disciplinari di insegnamento e aluta la padronanza delle discipline stesse, nonché la capacità di di trasmissione e progettazione didattica, anche con riferimento alle tecnologie dell’informazion e e della comunicazione. Anche la prova orale dovrà valutare la padronanza linguistica di livello B2 in base alla lingua scelta. Per primaria sarà obbligatorio l’inglese.
Per il sostegno, la prova orale valuterà le competenze del candidato nelle attività di sostegno all’alunno con disabilità volte all’pprendimento della lezione curricolare, nonché la relativa capacità di trasmissione e di progettazione didattica con riferimento alle diverse tipologie di sostegno, anche mediante l’impiego delle tecnologie normalmente in uso presso le scuole. Anche per il sostegno, l’orale dovrà testare le competenze in lingua straniera.
PUNTEGGIO
Le commissioni dispongono di 100 punti, 40 per prove scritte, grafiche e pratiche, 40 per la prova orale, 20 per i titoli.
PROGRAMMI
Per quanto riguarda i programmi di studio, non dovrebbero esserci differenze rispetto al concorso 2012, una rivisitazione potrebbe aversi per gli insegnamenti della tabella C.
TITOLI
Titoli professionali, culturali e di servizio
Scuola di infanzia e primaria
Valgono: ulteriore abilitazione per lo specifico posto, laurea, laurea in lingue, laurea triennale L11 L12, abilitazione all’insegnamento con metodo Montessori, Pizzogoni o Agazzi.
Scuola secondaria
Vale ulteriorie abilitazione ovvero inserimento nella graduatoria di merito di un precedente concorso per la specifica classe di concorso.
Insegnante tecnico pratico
Vale ulteriore abilitazione o inserimento in graduatoria di merito di precedente concorso, diploma di istituto tecnico superiore
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Ulteriori titoli
Dottorato di ricerca, diploma di perfezionamento ricompreso nell’allegato 4 del DDG 31 marzo 2005, attività di ricerca scientifica, abilitazione scientifica nazionale a professore di I e II fascia
Diploma di laurea, laurea specialistica, laurea magistrale, diploma accademico di vecchio ordinamento e diploma accademico di II livello, ulteriori rispetto al titolo di accesso all’abilitazione
Diploma di specializzazione pluriennale universitario (no SSIS)
Titolo specializzazione sostegno
CLIL
Certificazioni linguistiche di livello almeno C1
Diplomi di perfezionamento post diploma o post laurea, master universitario
Abilitazione all’esercizio della libera professione purchè abbia attinenza con le discipline della classe di concorso
Pubblicazioni
Titoli di servizio
Servizio di insegnamento prestato, sullo specifico posto o classe di concorso, nelle scuole statali o paritarie di ogni ordine e grado, nelle istituzioni convittuali statali e nei percorsi di formazione professionale. Il servizio su sostegno è valutato solo nella specifica procedura concorsuale. Il servizio deve essere stato prestato per un periodo per ciascun anno scolastico continuativo non inferiore a 180 giorni, ovvero quello valutabile come anno di servizio intero, ai sensi del dm n. 124/99.
Come diventare Commissari
Per entrare a far parte delle commissioni per il concorso docenti ci vorranno 5 anni di ruolo, i docenti della commissione saranno 2.
Un docente universitario, un dirigente tecnico o scolastico e due docenti, sarà questa la composizione della commissione per le prove d’esame del prossimo concorso a cattedra.
I docenti dovranno avere un minimo di 5 anni di servizio nella classe di concorso specifica per la quale si entrerà nella commissione.
Le commissioni si occuperanno di un massimo di 500 candidati. Nel caso di un maggior numero, le commissioni saranno integrate.
Le domande dovranno essere presentate online.
I requisiti saranno pubblicati in un decreto ad hoc.