affidabilita professionale concorrente bando gareSul sito del Ministero dell’Istruzione sono state pubblicate le prime indicazioni ufficiali sul prossimo bando di concorso a cattedre. Malgrado le richieste sindacali di intervenire per sanare le criticità e garantire la stabilizzazione dei docenti già in possesso dei requisiti europei il Miur ha deciso di procedere alla pubblicazione del bando rifiutando ogni interlocuzione. Il Miur annuncia il bando senza aver affrontato tutte le criticità denunciate dai sindacati. Martedì 23 febbraio, si potrebbero così spalancare le porte alla pubblicazione del concorso a cattedre per 63.712 docenti. Con i tre bandi che arriveranno in Gazzetta Ufficiale al massimo nella giornata di venerdì 26.

 

I posti destinati al concorso sono 63.712, come previsto dal DPCM di autorizzazione del 24 dicembre 2015. Questa la ripartizione per le varie tipologie di insegnamento:

 

 

 

Scuola dell’infanzia 6.933
Scuola primaria 17.299
Scuola secondaria di I grado 15.641
Scuola secondaria di II grado 17.232
Sostegno 6.101
Italiano seconda lingua per discenti di lingua straniera (alloglotti) 506

 

 

 

È disponibile anche la ripartizione dei posti complessivi tra le Regioni e quella per le classi di concorso della scuola secondaria, anche se solo a livello nazionale: vedi allegato.

 

Sulla ripartizione dei posti, in un breve incontro al Ministero, ci è stato comunicato che i contingenti sono stati calcolati tenendo conto dell’attuale consistenza delle Graduatorie ad esaurimento ancora esistenti e dei pensionamenti pervisti per i prossimi 3 anni. Ricordiamo che il piano di assunzioni prevede ulteriori 30.000 posti da destinare, nel triennio, alle graduatorie ad esaurimento, per le quali resta in vigore la norma della ripartizione al 50% dei posti destinati al ruolo.

 

Il concorso per le discipline della danza sarà bandito successivamente: al termine del III ciclo di TFA che è previsto sia attivato, anche per gli altri insegnamenti, nei prossimi mesi.

 

Abbiamo chiesto di prendere visione dei dati di partenza utilizzati per le elaborazioni, anche in considerazione che i numeri previsti per alcuni insegnamenti non sembrano congruenti con la situazione reale, in particolare per gli insegnamenti dei Licei musicali.

 

Al concorso potranno partecipare solo i docenti precari (sono esclusi i docenti a tempo indeterminato nella scuola statale, come stabilito dalla legge 107/15), in possesso dell’abilitazione/idoneità per lo specifico insegnamento, inclusi i maestri diplomati di istituto o scuola magistrale entro il 2001/2002 come stabilito dal DPR 25 marzo 2014.

 

Il concorso, per la scuola secondaria, sarà bandito sulla base delle nuove classi di concorso, e dei relativi ambiti disciplinari.

 

Il regolamento è stato firmato dal Presidente della Repubblica, ma non è ancora stato ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Le abilitazioni precedenti confluiranno nelle nuove classi di concorso secondo quanto stabilito nelle tabelle allegate al regolamento.

 

Per questo concorso non sono previste prove preselettive.

 

La prova scritta (per alcuni insegnamenti sono più di una) prevede 6 quesiti a risposta aperta a cui si aggiungono 2 quesiti in lingua straniera costituiti ognuno da 5 test a risposta chiusa finalizzati alla verifica del livello di competenza almeno B2 nella lingua straniera prescelta (inglese, francese, tedesco, spagnolo). Per la primaria la lingua straniera è l’inglese trattandosi di insegnamento curricolare. La durata della prova scritta sarà di 150 minuti.

 

La prova orale, a cui si accede avendo acquisito un punteggio di almeno 28/40 alla/e prova/e scritta/e, consiste nella presentazione di una lezione e alla successiva discussione della stessa.