concorso-docenti-2019-pasConcorso Docenti 2019 e PAS: ecco le proposte dei sindacati e la reazione del Ministro Bussetti.


Sulle procedure concorsuali ancora incognite: e su Concorso Docenti 2019 e PAS è ancora braccio di ferro tra sindacati e MIUR.

Concorso Docenti 2019 e PAS

L’obiettivo dei sindacati è quello di puntare all’abilitazione per tutti i 55.000 docenti con i requisiti, potenzialmente interessati al PAS.

Per far questo, il percorso abilitante sarebbe gestito dalle Università in collaborazione con le scuole.

Il percorso sarebbe abilitante e permettere  la diretta immissione in ruolo, previa iscrizione in apposite graduatorie regionali.

In base al verbale della riunione, i sindacati propongono che una prima tranche di docenti (25.000) potrebbe essere scelta per il ruolo già a settembre 2019.

Anche se per l’a.s. 2019/20 il contratto sarebbe ancora a tempo determinato.

Successivamente con il superamento dell’anno di prova il contratto passerebbe a tempo indeterminato e il docente riceverebbe definitivamente la sua cattedra.

Gli altri 30mila docenti circa, che non riusciranno subito ad immettersi in ruolo dovranno seguire il corso di formazione puro, anch’esso di natura abilitante, che gli consentirà di ricevere la cattedra negli anni scolastici successivi.

Altro discorso per Infanzia e Primaria, di cui abbiamo parlato in questo articolo.

La situazione

La scorsa settimana è stata presentata al riguardo al MIUR una dettagliata proposta unitaria, in linea con le indicazioni e gli impegni assunti a Palazzo Chigi con l’intesa del 24 aprile. Ora è indispensabile una risposta in merito agli atti normativi con cui dare seguito alla proposta dei sindacati e portarla a concreta attuazione. La campagna elettorale in atto non può essere la giustificazione di un ritardo che non è rispettoso dei tempi della scuola, ormai alla conclusione dell’anno scolastico.

La risposta del Capo di Gabinetto, che ha indicato la necessità di procedere a passaggi di verifica politica, rischia di prefigurare tempi che non sono accettabili rispetto all’urgenza del problema.