dirigenti scolastici 2Concorso dirigenti scolastici, vincitori minimo tre anni in graduatoria regionale. Quale percorso per entrare in ruolo?


 

Gli aspiranti dirigenti scolastici, per diventare tali, devono superare l’eventuale prova pre-selettiva, il concorso (prova scritta e prova orale) e il corso di formazione dirigenziale e tirocinio.

 

Sono dichiarati vincitori del corso-concorso un numero di candidati pari a quello dei posti banditi, ossia 2416 posti, che siano utilmente collocati nella graduatoria generale di merito conclusiva del corso di formazione dirigenziale e tirocinio.

 

I vincitori, secondo l’ordine nella graduatoria di merito nazionale, scelgono la Regione e sono assegnati ai ruoli regionali, nel limite dei posti vacanti e disponibili annualmente in ciascun Ufficio Scolastico Regionale.

 

I dirigenti, una volta scelta la Regione, sono vincolati a permanervi almeno per la durata minima dell’incarico prevista dalla normativa vigente, ossia tre anni.

 

Sono depennati dalla graduatoria di merito nazionale i candidati che:

 

 

  • rifiutano il ruolo;
  • non prendono servizio nel termine indicato dall’USR con l’atto di invito alla sottoscrizione del contratto;
  • non perfezionano l’assunzione con la presentazione, entro trenta giorni, dei documenti di rito.

 

 

I dirigenti assunti in servizio sono soggetti al periodo di prova disciplinato dal vigente Contratto collettivo nazionale del personale dirigenziale scolastico. Ai dirigenti scolastici assunti in servizio spetta il trattamento economico previsto dal Contratto collettivo nazionale di lavoro e dalla normativa vigente.