concorso-dirigenti-scolastici-2018-prorogaConcorso dirigenti scolastici, per proroga della prova preselettiva c’è tempo fino a mercoledì. In migliaia lo chiedono e si appellano direttamente a Mattarella.


Oggi avremo la banca dati con i 4000 quesiti, ma sono molte le voci dal mondo della scuola che chiedono un rinvio della prova preselettiva. Tra costoro i docenti delle superiori che sono impegnati negli esami di maturità e sono nell’impedimento di poter studiare per affrontare il test. Si tratta di circa 15mila docenti ai quali un rinvio farebbe comodo.

 

Anche il sindacato Snals ha inviato una lettera  per chiedere il rinvio della prova preselettiva del concorso Dirigenti Scolastici.

 

Se la procedura concorsuale sarà confermata, domani 27 giugno dovranno essere pubblicati i test per le prove preselettive del concorso a dirigente scolastico previste per il 23 luglio. Lo Snals‐Confsal ritiene fondamentale il rispetto dei tempi previsti per l’immissione in ruolo dei vincitori del concorso.

Riteniamo però che la data fissata per lo svolgimento delle prove, che prevedono più sessioni, cada in un momento critico, coincidente con la fase conclusiva degli esami di Stato e con il periodo dedicato alle ferie, diritto irrinunciabile del personale della scuola ed in particolare dei docenti che sono obbligati a fruirne nei periodi di sospensione delle attività didattiche.

 

 

Il Comitato No Concorso DS luglio ha scritto così una missiva al presidente Mattarella.

 


 

Appello al Presidente della Repubblica  Sergio Mattarella

 

Eccellentissimo Presidente Da giorni sulle testate specialistiche e non si richiede da più parti il rinvio della prima  prova del prossimo concorso per dirigenti scolastici, fissata al 23 luglio.  La prova verterà su una batteria di 4.000 quiz che usciranno domani. 

 

Questa tempistica sta mettendo in difficoltà tutti gli aspiranti presidi che fino al 18 luglio, almeno, sono impegnati negli esami di Maturità, in attività di alternanza scuola lavoro e stage all’estero.  Si tratta di una intera categoria di docenti, in alcuni casi vicepresidi, che attendono da anni questo concorso, la cui prima prova” – un quizzone di cento domande sia di cultura generale che più specificatamente organizzative da svolgere in cento minuti – è stata spostata dal 29 maggio al 23 luglio per necessità del ministero dell’Istruzione. Sono oltre 25 mila gli iscritti al concorso per 2.425 posti da preside, e di questi I sindacati stimano che 15.000 siano coinvolti in attività istituzionali.

 

Egregio Presidente, da servitori dello stato orgogliosi della propria professione, non ci siamo sottratti al nostro dovere, e le chiediamo di non essere penalizzati per questo.  Ci rivolgiamo a Lei in quanto finora un muro di gomma ha accolto i nostri numerosi appelli, sostenuti dalla stampa e da alcuni sindacati, Gilda e Confintesa, che ci sono stati vicini.

 

L’attuale iter del concorso non permetterà ai nuovi ds di entrare in ruolo neanche nel settembre ’19, perciò spostare la data della preselettiva non danneggera’  la pubblica amministrazione, ma sarà un segno di rispetto dei valori costituzionali di pari opportunità:  senza pari opportunità non si può parlare di valore e merito.

 

Confidiamo nel suo intervento

 

 

 

Comitato No Concorso DS luglio

 

 

 

Oriana Bovio

 

Simona Landini

 

Susanna Tasca