Il Consiglio dei Ministri ha deliberato che i Comuni possono continuare a erogare contributi, anche a copertura integrale dei costi.
Comuni: contributi al trasposto scolastico potranno essere ancora erogati.
La Corte dei conti per il Piemonte, con il parere n. 49/2019, aveva ritenuto che il trasporto scolastico non solo non può essere gratuito, ma deve essere integralmente finanziato mediante i corrispettivi versati dagli utenti.
E questo aveva generato confusione negli Enti Locali, che hanno chiesto una risposta al Governo. E così le rispettive associazioni rappresentative si sono immediatamente attivate per ottenere un correttivo normativo.
Comuni: contributi trasposto scolastico
In primo luogo, era già stata la sezione pugliese della Corte dei Conti, con il parere n. 76/2019, a stabilire che i Comuni possono continuare a erogare contributi, anche a copertura integrale dei costi. Purché si riducessero di pari importo altre spese, in modo da non aumentare la spesa complessiva rispetto a quella certificata nell’ultimo rendiconto.
E a questo punto il Governo ha dovuto agire di conseguenza.
Emanando il decreto legge recante “Misure di straordinaria necessità ed urgenza in materia di reclutamento del personale scolastico e degli enti di ricerca e di abilitazione dei docenti“. Il testo contiene la norma che consentirà ai sindaci di sostenere (in tutto o in parte) le spese per gli scuolabus, alleggerendo i costi a carico delle famiglie.
Sono preivste inoltre:
- misure per dare l’avvio al reclutamento di dirigenti tecnici per assicurare la funzionalità delle istituzioni scolastiche;
- la proroga da sei a nove anni della scadenza della validità delle abilitazioni scientifiche nazionali;
- e l’esenzione dall’obbligo di ricorrere al mercato elettronico della pubblica amministrazione (MEPA) per l’acquisto di beni e servizi funzionalmente destinati all’attività di ricerca per gli Atenei e le Istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM).