graduatorie, fasciaPubblicato il comunicato unitario delle organizzazioni sindacali regionali della Sicilia dopo la nota della dott.ssa Altomonte che ha specificato che i corsi di formazione per collaboratori scolastici destinati all’assistenza di base agli alunni con disabilità sono obbligatori.

 

Il comunicato è a nome di Graziamarina Pistorino (Flc Cgil), Francesca Bellia (Cisl Scuola), Claudio Parasporo (Uil Scuola) e Michele Romeo (Snals Confsal).

 

“L’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, dopo la convocazione in V e II Commissione legislativa del’ARS, dove si è consumata la solita sceneggiata sullo scaricabarile delle competenze e delle cause che hanno portato alla subalternità degli enti locali all’amministrazione statale sull’assistenza di base agli alunni disabili, ha diramato una nota esplicativa in cui si afferma che: “…..I dirigenti scolastici individueranno i soggetti destinatari della formazione dando la precedenza – fra coloro che daranno disponibilità – ai collaboratori beneficiari dalla 1° posizione economica ex art. 7 CCNL 2004/2005.

 

Poiché la formazione si configura come obbligatoria per tutti, qualora non vi fossero C.S. disponibili il Dirigente individuerà d’ufficio i nominativi dei partecipanti fra tutto il personale in servizio ricordando che, in ogni caso, i beneficiari della 1° posizione sono già obbligati a rendere il servizio di assistenza igienico-personale”.

 

Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals Confsal fin dalle prime riunioni svoltesi all’USR Sicilia hanno evidenziato come non si possano costringere i Collaboratori Scolastici a sottoporsi a formazione obbligatoria, come non si possano obbligare i Collaboratori Scolastici a sostituire personale specializzato per la funzione richiesta, costringendoli a frequentare un corso di sole 40 ore per un compito estremamente delicato e fortemente specializzato quale l’assistenza di studenti svantaggiati già dall’handicap.

 

E’ irrispettoso nei confronti dei cittadini Siciliani scaricare la ormai cronica inefficienza e mancanza di fondi della Regione Siciliana sul personale ATA della scuola statale, già ridotto all’osso da ripetuti tagli a livello nazionale. Ci si chiede come sarà svolto, se lo sarà, il servizio di assistenza negli istituti in cui sono presenti più di 80 disabili a fronte di soli 3 collaboratori scolastici “formati” per il servizio e per tale motivo ne richiediamo l’immediato ritiro”