repubblica italianaTra gli atti firmati dal Presidente della Repubblica Mattarella nella settimana tra l’8 e il 14 febbraio risulta il Regolamento sulle nuove classi di concorso.

 

Si tratta del D.P.R. 14/02/2016, in attesa di pubblicazione: “Regolamento recante disposizioni per la razionalizzazione ed accorpamento delle classi di concorso a cattedre e a posti di insegnamento, a norma dell’articolo 64, comma 4, lettera a), del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.”

 

Come detto, il contenuto non è stato ancora diffuso.

 

L’atto della pubblicazione del regolamento delle nuove classi di concorso è propedeutico – come ricordato dal Ministro Giannini nella recente audizione alla Camera – alla pubblicazione dei bandi per il concorso a cattedra 2016. Tuttavia, non sono state ancora diffuse date ufficiali.

 

Nel frattempo, sul concorso scuola docenti entra nel dibattito tra i docenti di diverse abilitazioni, la responsabile scuola del Partito Democratico, Francesca Puglisi, con un post sui social.

 

L’avvio delle operazioni per il prossimo concorso a cattedra ha visto, infatti, fronteggiarsi i docenti abilitati TFA e SFP contro i docenti abilitati tramite PAS e diploma magistrale. Infatti, mentre ai primi è stato riconosciuto un punteggio di 5 punti per l’abilitazione ai fini della valutazione dei titoli per il concorso, ai secondi è stata concessa una valutazione di 0,5 punti per ogni anno di servizio.

 

Troppo pochi secondo alcuni movimenti di precari come il MIDA che ritiene non corretto valutare una abilitazione come 10 anni di ruolo, mentre gli abilitati TFA si difendono affermando di aver superato una selezione e che una eccessiva valutazione del servizio andrebbe a discapito dei docenti più giovani ma potenzialmente più meritevoli.