Anche la VII Commissione Istruzione del Senato ha dato il via libera alla riforma delle classi di concorso, attesa da anni e in dirittura di arrivo nelle prossime settimane, in vista del concorso a cattedra.
La relatrice, Elena Ferrara, così commenta il lavoro svolto “L’aggiornamento delle classi di concorso da tempo atteso si è reso necessario anche alla luce delle disposizioni contenute nella legge 107/15 di riforma della scuola recentemente approvata, per ridefinire i requisiti accademici utili per accedere all’abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria di I e II grado”.
“Sono stati così riallineati i nuovi ordinamenti scolastici e universitari – prosegue la parlamentare – secondo principi di semplificazione e di flessibilità fermo restando l’accertamento della competenza nelle discipline insegnate.
Il provvedimento, nel tutelare il personale in servizio con una razionalizzazione ed un accorpamento delle classi di concorso, è funzionale al concorso che sarà bandito entro l’anno dal MIUR e rappresenta un passo avanti verso il nuovo assetto di formazione iniziale previsto al comma 181 della legge 107″. ”
Particolare attenzione – conclude Ferrara – è stata dedicata al settore artistico musicale e coreutico con la proposta di migliore riformulazione della classi di concorso dei licei coreutici musicali e la validazione dei diplomi accademici di secondo livello dell’AFAM. L’articolato parere è stato accolto dal Governo”.
In breve il Senato ha espresso parere favorevole per quanto riguarda le classi di concorso:
1. sia eliminato dalla premessa del regolamento il riferimento all’articolo 50 del decreto-legge n. 5 del 2012, poiché questo è stato abrogato dall’articolo 1, comma 199, della legge n. 107 del 2015, a decorrere dall’inizio dell’anno scolastico in corso;
2. sia disciplinata, nel provvedimento, l’ipotesi di consentire ai docenti già assunti a tempo indeterminato e titolari su di una classe di concorso oggetto di accorpamento con altre classi di concorso,di poter insegnare la nuova disciplina frutto dell’accorpamento effettuato e prevedere tale medesima possibilità anche per i docenti non di ruolo ma abilitati su una delle singole classi di concorso accorpate;
3. siano ampliati gli insegnamenti attribuiti alla classe di concorso A47 (matematica applicata), in considerazione delle comuni competenze da perseguire per l’asse matematico e della sostanziale omogeneità dei percorsi curricolari previsti per il primo biennio degli indirizzi tecnici e professionali;
4. siano ampliati gli insegnamenti previsti per la classe di concorso A50 (scienze naturali, chimiche e biologiche), in considerazione del fatto che la tabella delle confluenze già prevista in allegato al decreto del Presidente della Repubblica n. 88 del 2010 attribuiva alla ex 60/A l’insegnamento della chimica in diverse articolazioni ed indirizzi dell’istituto tecnico, settore tecnologico;
5. sia rimodulata la tabella ” indirizzi di Studi” per la classe di concorso A18 ( Filosofia e Scienze umane) nella parte relativa a Liceo Scientifico-Opzione Scienze Applicate-Filosofia 2° Biennio e 5° anno prevedendo tale possibilità di insegnamento solo “fino ad esaurimento” inserendo il relativo asterisco “*” stante la specificità dell’insegnamento della Filosofia nei Licei Scientifici;
6. sia rimodulata la tabella “indirizzi di Studi” per la classe di concorso A 65 (teoria e tecnica della comunicazione) inserendo i seguenti indirizzi:
a) Istituto Professionale-Indirizzo Servizi Commerciali Tecniche di comunicazione 2° biennio e 5° anno
b) Istituto professionale – Indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’ospitabilità Alberghiera-Articolazione –Accoglienza Turistica-Tecniche di comunicazione 2° biennio e 5° anno
7. sia modificata la tabella ” note” relativa alla classe di concorso A84 (Trattamento testi, dati e applicazioni) considerata ” classe di concorso ad esaurimento” in quanto, al contrario, è ancora previsto l’insegnamento presso l’Istituto Professionale, Settore Servizi-indirizzo Servizi Commerciali- laboratorio di tecniche professionali dei servizi commerciali in compresenza per cui non è da considerarsi ad esaurimento; (nuova)
8. siano introdotte nuove classi concorsuali corrispondenti ad insegnamenti previsti dagli ordinamenti vigenti ma non codificate dallo schema di decreto ma che necessitano, invece, di una maggiore specificità disciplinare per caratterizzare meglio l’offerta formativa delle singole istituzioni scolastiche. Si segnalano peraltro le seguenti classi concorsuali in integrazione a quelle previste:
a. per le discipline della tabella A: A66 storia della danza;
b. rinominare la classe di concorso A59 in Teoria, pratica musicale per la danza e tecniche di accompagnamento alla danza , rivedendo titoli di accesso, note e indirizzi di studi se necessario; la nuova classe di concorso, dunque, include e sostituisce la A59 ed è necessario sottrarre l’insegnamento di Teoria e pratica per la danza alla classe di concorso A55; ( nuova)
c. per le discipline della tabella B: ex classe C440 massochinesiterapia fino ad esaurimento
9. si rinumerino, in tabella A, le classi successive alla A67, poiché mancano le classi A68, A69;
In allegato lo schema di regolamento.