Udu: le città universitarie si stanno svuotando, subito una seria politica abitativa di sostegno agli affitti per studenti!
Nella situazione post emergenza Covid19 che stiamo vivendo le città universitarie si stanno svuotando. Come rivela uno studio di Immobiliare.it emerge che la disponibilità di camere nelle città è aumentata del 149% rispetto al 2019.
Città Universitarie si svuotano: serve una politica abitativa di sostegno agli affitti per Studenti
“Alla vigilia dell’inizio del nuovo anno accademico sono sempre di meno gli studenti intenzionati a trasferirsi nella propria città di studio. O ad affittare una stanza per proseguire o iniziare il proprio percorso universitario – spiega Enrico Gulluni, Coordinatore Nazionale dell’Unione degli Universitari.
“Le ragioni sono molteplici, e non sono tutte riconducibili alla pandemia, ma anche a tutte le mancanze che ci sono state a livello governativo.
Ad oggi infatti la mancanza di un contributo per gli affitti a favore degli studenti non permette a tutte le famiglie colpite dalla pandemia di sostenere il costo di un affitto per i propri figli.
I costi degli affitti sono cresciuti esponenzialmente da anni ormai, fino a diventare spesso proibitivi. E non registriamo un abbassamento del prezzo nemmeno di fronte a un aumento così elevato dell’offerta.
La condizione economica degli studenti è rimasta precaria, e sempre più spesso siamo costretti a destreggiarci tra lavoretti senza tutele nè contratti, rinunce, sacrifici, solo per poter studiare.”
Conclude Gulluni:
“Per ripopolare le città universitarie oggi servono innanzitutto misure di tutela per gli studenti, in primis dal punto di vista della salute, ma non di secondaria importanza è necessaria una tutela economica.
Bisogna ripensare una seria politica abitativa e prendere scelte coraggiose per permettere agli studenti di non rinunciare al diritto alla mobilità.”
Fonte: UDU - Unione degli Universitari