non vedenti sito carta docenteA quanto pare il sito web per la carta docente è inaccessibile a persone con disabilità visiva. In arrivo le prime verifiche.

 


Il 23 marzo 2016 l’AGID (Agenzia per l’Italia Digitale) ha pubblicato la circolare 1/2016 recante “Disposizioni del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito con modificazioni dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221 in tema di accessibilità dei siti web e servizi informatici. Obblighi delle Pubbliche Amministrazioni”. Dunque, anche i siti web dell’Amministrazione scolastica devono adeguarsi a tali obiettivi di accessibilità.

 

E tuttavia, nei giorni scorsi, il Direttore scientifico dell’Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione (I.Ri.Fo.R.) Gianluca Rapisarda, con diversi interventi sulla stampa, ha posto non pochi preoccupati interrogativi circa la “presunta” inaccessibilità della nuova “carta del prof” e delle relative modalità di registrazione “telematica” allo SPID per i docenti con disabilità visiva.

 

Ebbene, con il presente articolo, è nostro piacere informarvi che il “preziosissimo” Gruppo di lavoro OSI (Osservatorio siti Internet) dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, coordinato da Vincenzo Zoccano e con la responsabilità operativa di Massimiliano Martines, recependo immediatamente le richieste avanzate dal Direttore dell’I.Ri.Fo.R. Gianluca Rapisarda, effettuerà in questi giorni i primi test di verifica di accessibilità della “card del docente” e dello SPID.

 

Presto vi documenteremo e daremo conto dei risultati di tali “primi controlli del gruppo OSI dell’UICI, ma vogliamo precisare che la delicata e complessa questione dell’accessibilità del web e dello SPID ai disabili non dipende solo dalla corretta programmazione e scrittura del sito Internet, ma le variabili che si frappongono possono essere molteplici.

 

“Proprio per chiarire tali aspetti così “specifici” – dichiara Gianluca Rapisarda, Direttore scientifico dell’I.Ri.Fo.R.- , l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, con il fattivo e sinergico supporto dei suoi Enti collegati, sta profondendo ogni sforzo al fine di aprire al più presto un tavolo “tecnico” con l’Amministrazione scolastica ed i quattro fornitori di servizio SPID (Poste Italiane, Infocert,Tim e Sielt ID), a cui dovranno essere spiegati i nostri obiettivi di “accessibilità, nell’unico e superiore interesse dei docenti con disabilità visiva del nostro Paese”.