Carta del docente rendicontazione speseUna nota alle scuole con le modalità di rendicontazione delle spese. Il bonus formazione ancora poco esigibile e con troppi interrogativi senza risposta.

 


 

Con la nota 3761 del 22 febbraio 2017, il MIUR ha comunicato alle istituzioni scolastiche alcuni chiarimenti in merito alle modalità di rendicontazione del bonus di 500 euro erogato tardivamente, ma comunque riferito all’anno scolastico 2015/2016.

 

Il personale che ha ricevuto l’accredito nei mesi di novembre e dicembre 2016, deve attenersi a quanto previsto dalla nota 12228/16, compilando il modello A allegato alla suddetta nota con l’indicazione della tipologia di spesa e dell’importo complessivo. Tale dichiarazione sarà presentata entro il 31 agosto 2017.

 

La nota, come detto rivolta alle scuole, invita alla massima attenzione nella compilazione dei dati: il modello di riferimento per le segreterie è quello B ove verranno inseriti gli importi rendicontati dai docenti; qualora siano descritte spese valutate “inammissibili e non rientranti nell’elenco di cui all’articolo 4 del DPCM 23/09/2015, previa comunicazione alla società Sogei, queste saranno recuperate al singolo, sulle risorse disponibili della Carta dell’anno scolastico successivo.

 

Non possiamo che prendere atto di quanto difficoltoso continui ad essere il percorso di attuazione della carta e di quante incertezze e problemi, tecnici e non, siano tuttora senza soluzione. Le poche comunicazioni del MIUR, anche difficili da contestualizzare, non aiutano a far luce su questo sistema indubbiamente complicato, che ancora non trova piena risposta negli interessati e il coinvolgimento di chi li rappresenta.

 

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