Cantieri della cultura: arriva l’ok dalla conferenza unificata al piano proposto dal Ministro Franceschini per 16 grandi progetti strategici.
Sono stati stanziati quasi 60 milioni di euro per investimenti in 16 progetti, diffusi su tutto il territorio nazionale, contenuti nel Piano Strategico “Grandi Progetti Beni Culturali” 2020- 2021-2022.
Il piano è stato presentato dal Ministro della Cultura, Dario Franceschini, che ha ricevuto il parere favorevole della Conferenza Unificata Stato-Regioni.
La dichiarazione del Ministro Franceschini
“Sedici interventi – dichiara il Ministro Franceschini – che si estendono dal Nord al Sud Italia. E interessano beni di proprietà statale, comunale e privata, comprendendo comuni piccoli e di grandi dimensioni e siti Unesco. Si tratta di progetti e cantieri che contribuiscono al recupero e alla nascita di importanti realtà del patrimonio culturale nazionale e che sostengono lo sviluppo e la ripresa economica del Paese.”
I differenti obiettivi dei progetti
Gli interventi di restauro, adeguamento, ampliamento e valorizzazione si rivolgono a diversi obiettivi. Vediamo nel dettaglio quali sono le principali tipologie di interventi previsti.
- Creazione di musei dedicati a nuove tematiche, quali Casa Olivetti ad Ivrea, il Museo Nazionale della Motocicletta a Pesaro e il Museo Nazionale dell’Arte del Digitale a Milano;
- realizzazione di nuove sedi espositive. Citiamo come esempio il Piccolo museo del diario a Pieve Santo Stefano, o ampliamento delle esistenti, come ad esempio la Biblioteca dell’Università di Genova e il Museo Etrusco di Villa Giulia a Roma;
- recupero di beni danneggiati collocati nel cuore dei centri storici dei comuni italiani. Qui citiamo come esempio quello dell’ex Convento di San Domenico a Venosa;
- interventi rivolti alla sicurezza dei visitatori, come nel caso di di Villa Jovis a Capri dove, oltre alle opere di conservazione e consolidamento, sarà messo in sicurezza e reso accessibile l’intero percorso;
- valorizzazione della identità dei luoghi e della loro storia, grazie all’ampliamento del Civico Museo dei Longobardi nella piccola cittadina di Romans d’Isonzo e alla riqualificazione del Castello di Carlo V a Lecce.
I Grandi cantieri da Nord a Sud
Vediamo adesso nel dettaglio alcuni casi specifici di progetti che rappresentano importanti investimenti a livello nazionale per favorire la fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale.
- Complesso museale di Villa Giulia e di Villa Poniatowski – Roma
In primo luogo questo finanziamento permetterà di valorizzare il Complesso di Villa Giulia, il più importante museo statale di antichità etrusche del mondo. In questo caso l’obiettivo è incrementare la fruizione dell’intero complesso tramite il recupero di alcune aree strategiche per potenziare l’offerta culturale e turistica. - Museo Nazionale dell’arte del digitale – Milano
In questo caso l’Albergo Diurno, opera dell’architetto Piero Portaluppi, verrà recuperato per creare gli spazi espositivi della nuova istituzione dedicata alla cultura e ai linguaggi artistici del digitale. - Villa Jovis- Capri
In questo caso invece il finanziamento prevede interventi di restauro, conservazione e consolidamento del complesso archeologico di Villa Jovis a Capri; in modo particolare, i lavori riguarderanno la messa in sicurezza del belvedere e delle zone perimetrali lungo i dirupi; la riqualificazione delle aree verdi; la riqualificazione degli spazi annessi alla Chiesa di S. Maria del Soccorso per la realizzazione del Museo delle Ville Romane di Capri. - Castello Carlo V – Lecce
Infine questo finanziamento consentirà il restauro del Castello Carlo V di Lecce, restituendo alla popolazione uno spazio pubblico da destinare alle attività culturali, con una ricaduta positiva sia in termini di riqualificazione del territorio, sia di ampliamento dell’offerta culturale e turistica.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it