Il comitato degli Insegnanti calabresi, molto attivo, e per nulla rassegnato all’idea di vedere attuata e completata la legge sulla Buona Scuola, continua la sua lotta.
Ecco arrivare la presentazione di un ordine del giorno, proprio sull’incostituzionalità della legge 107/2015, al prossimo Consiglio regionale della Calabria fissato per il prossimo 31 agosto 2015. A dare la notizia è il Consigliere regionale di Sel Giovanni Nucera, che tra l’altro è anche fratello di due dirigenti scolastici della città di Reggio Calabria.
Dal suo profilo facebook l’on. Giovanni Nucera scrive: “Inserito all’ordine del giorno del prossimo Consiglio regionale del 31 agosto la Mozione n. 39/10^ a firma del Consigliere Giovanni Nucera sulla incostituzionalità della legge statale n. 107 recante: “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative e vigenti”, con la quale s’impegna il Presidente Oliverio e la Giunta regionale a sollevare la questione di legittimità sulla norma. Su questa iniziativa registriamo con soddisfazione un’ampia convergenza delle istituzioni nonché di molti consiglieri al Consiglio regionale, da Flora Sculco di Calabria in rete ad Alessandro Nicolò di Forza Italia. Prossimo appuntamento venerdì 28 agosto alle 17:00 al Grand Hotel Lamezia dove incontrerò il corpo degli insegnanti, i precari e i rappresentanti del settore”.
Ci piacerebbe comprendere da esponenti di governo e del Miur, come lo stesso ministro (PD) Stefania Giannini o il sottosegretario al Miur Davide Faraone, come sia possibile che il partito democratico sia così profondamente contraddittorio, tra il potere centrale che dispone le leggi, e il potere locale, come ad esempio il Consiglio regionale della Calabria di maggioranza PD, che di tali leggi solleva vizi di incostituzionalità. È un gioco delle parti o il partito è veramente allo sbando?