Borse di Studio solo per Italiani a Torino: scoppia la polemica per la scelta, giudicata poco “felice”, da parte dell’Accademia delle Scienze.
Borse di studio solo per italiani: a Torino è polemica sull’Accademia delle Scienze.
Dal 2007 l’Accademia delle scienze di Torino bandisce due borse di studio da 5.000 euro ciascuno a favore di laureati in ingegneria meccanica o aerospaziale al Politecnico e scienze matematiche, fisiche e naturali all’Università di Torino.
Questa particolare borsa di studio finita sotto esame, tuttavia, è conseguenza del lascito di Maria Luisa Petrazzini. Ladonna grazie alla quale le borse possono essere pagate ogni anno e che nel testamento ha esplicitamente previsto che non potessero partecipare cittadini stranieri o anche italiani che però hanno genitori stranieri.
L’Accademia si è “difesa” così:
«Non potevamo fare diversamente – spiega la cancelliera dell’Accademia Chiara Mancinelli – perché queste due borse di studio sono legate alla volontà testamentaria di una signora che ha inserito questi precisi vincoli per erogarle-. Dieci anni fa, quando ricevemmo la donazione, il consiglio del nostro ente decise di ricevere il lascito applicando le direttive volute dalla signora».
Le reazioni
Samin Sedghi Zadeh, referente della lista di rappresentanza studentesca USL – Universitari San Luigi, ha invece così commentato:
“Mi auguro che questo tipo di discriminazioni, che non solo ledono il diritto degli studenti ma anche la dignità e la credibilità della comunità scientifica torinese, vengano riconosciute per quello che sono: anacronistici e non scusabili residui di tempi che già in passato non avrebbero dovuto esistere. In parole semplici, uno schifo.”
In Piemonte hanno un’emigrazione di laureati da paura. Non è una giustificazione per questi mezzucci, ma stanno perdendo una generazione
La Signora Petrazzini è persona benemerita per aver pensato al futuro dei giovani e della scienza. A modo suo, naturalmente, visto che, grazie a Dio, dei soldi propri fino ad oggi ognuno ha potuto disporre come meglio voleva. La Regione Piemonte, attraverso le dichiarazioni del suo Assessore alla Cultura, mostra una grande miopia nei confronti dell’iniziativa e, invece di occuparsi di trovare uno sponsor che con buona volontà e con una borsa piena, integri con altrettanto finanziamento altri studenti meritevoli, anche se privi dei requisiti specificati dalla Signora Petrazzini, minaccia invece di togliere sostegno economico all’Accademia. Quella della Regione mi… Leggi il resto »