Troppi 100 e lode al Sud e il ministero taglia il bonus per i cervelloni della maturità, dopo la polemica della scorsa estate sugli esiti degli esami di stato della secondaria. Il premio per i ragazzi che hanno condotto esami impeccabili e per una carriera scolastica con voti altissimi decurtato di quasi un quinto rispetto all’anno precedente e di oltre un quarto rispetto alla dotazione iniziale. Ora è di 370 euro.
Se da un lato sono tante le università che, per esempio, prevedono alcune agevolazioni per chi si diploma con 100 e lode, dall’altro nel corso degli anni il premio previsto per gli stessi dal Ministero dell’Istruzione, come in quest’ultimo caso, ha subito sforbiciate evidenti. Troppe lodi? Dati alla mano non si direbbe, anche se la polemica sulla generosità delle commissioni al Sud si ripete costantemente.
Una cifra che diminuisce di ben 80 euro rispetto allo scorso anno. In parte, come rileva il portale, questo è dovuto al boom di lodi agli esami di Stato: si è passati infatti dai 3.986 ai 5.133 studenti che si sono diplomati con il massimo dei voti. Quando la torta è più o meno sempre della stessa grandezza, ma va ripartita tra un numero maggiore di persone, è ovvio che il singolo avrà una fetta più piccola.
Gli Usr, non appena ricevuti i fondi, provvederanno ad assegnare le specifiche risorse finanziarie alle scuole statali e paritarie del proprio territorio sulla base del numero degli alunni meritevoli.
In allegato il provvedimento direttoriale del MIUR n. 964 del 20 settembre 2016